Conservare e mostrare la patente digitale in iPhone è già possibile in alcuni stati USA e, se le tempistiche verranno rispettate, sarà possibile farlo anche in Italia dal 2023. Presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera il ministro Vittorio Colao ha presentato lo status quo dei progetti italiani realtivi al digitale, finanziati attraverso il Pnrr: per quanto riguarda il domicilio digitale dal 2023 secondo il Ministro gli italiani potranno ricevere qualsiasi comunicazione sull’app IO, senza necessariamente recapitarla via posta all’indirizzo di casa.
Altro punto di cui ha parlato il Ministro è il wallet italiano – affermando che aspira a diventare un modello europeo – e il fascicolo sanitario elettronico unico, omogeneo per tutte le regioni italiane. “Collegheremo al wallet tutti i documenti: non ci sarà bisogno di avere una patente cartacea, ma la metteremo direttamente lì, attraverso un QR Code”, ha spiegato Colao.
«Altro aspetto», ha spiegato ancora il il ministro per la Transizione Digitale «È quello della sanità: un fascicolo sanitario elettronico unico e accessibile ovunque e delle piattaforme di tele-visita o di tele-consulto che possano lavorare dappertutto in Italia. È stato deciso già il progetto ed è già partita l’iniziativa con Sogei (azienda che opera nel settore dell’ICT ed è controllata al Ministero dell’economia e delle finanze del quale è una società in house, ndr): armonizzeremo le caratteristiche del fascicolo e faremo delle gare in proposito, che porteranno i servizi a essere operativi a marzo del 2023».
Apple ha implementato in iOS 15 una specifica funzione che consente di memorizzare la patente o la carta d’identità in formato digitale nel Wallet di iPhone. Questa peculiarità è già supportata in diversi stati USA.
Apple ha previsto un procedimento che richiede la scansione della vera e propria carta di identità o della patente di guida, e anche un selfie da inviare allo stato che ha emesso il documento. Ulteriori passaggi di sicurezza sono richiesti per identificare in modo univoco il volto, chiedendo all’utente di muovere la testa in vari modi. Al termine della procedura il documento viene attivato e reso disponibile anche in Apple Watch con watchOS 8.
Il sistema di Apple supporta lo standard e ISO 18013-5 mDL, per il quale Apple ha collaborato attivamente nello sviluppo, e che stabilisce precise linee guida sulla protezione della privacy dei consumatori quando si presenta una Carta d’identità o una patente di guida tramite dispositivo mobile.