Pochi giorni prima della WWDC15 il battitore Brandon Moss della squadra di baseball Cleveland Indians ha realizzato il suo 100esimo fuori campo, un traguardo personale storico ma anche un record molto sentito dai numerosi appassionati di questo sport, il più seguito in assoluto in USA. Cappellino, mazza, maglietta e anche la palla da baseball, insomma qualsiasi indumento e soprattutto gli attrezzi del mestiere, utilizzati dal campione mentre segna questi record storici diventano istantaneamente oggetti da collezione molto richiesti e valutati, spesso ceduti per ingenti somme di denaro.
Sfortuna vuole che la pallina del fuoricampo di Moss finisce vicino agli spogliatoi della propria squadra che rapisce la palla e subito si mette al lavoro scrivendo su un foglietto di carta una lunga lista di richieste di riscatto: tutti prodotti Apple per un valore di svariate migliaia di dollari con l’eccezione di una sola richiesta, ovviamente goliardica, per un fusto di 50 galloni di olio lubrificante. L’originale riscatto scritto a mano richiesto dai Cleveland Indians, pubblicato su Twitter, non è passato inosservato a Tim Cook e in Apple. In effetti il lungo elenco contenente 3 MacBook Air, un iPhone, 4 iPad e 3 Apple Watch più 5.000 dollari in contanti e i famosi 50 galloni di olio lubrificante sono un ottimo esempio di pubblicità gratuita per la Mela.
Arriviamo così finalmente a lunedì 8 giugno sul palco della WWDC15 in cui appare Tim Cook che solleva il mano la famosa pallina del 100esimo fuoricampo, mentre sul grande schermo alle sue spalle viene proiettata la lista del riscatto scritta dai Cleveland Indians. “È una lista della spesa per un Apple Store” ha dichiarato Cook al Moscone Center “Brandon avrebbe dovuto saccheggiare un Apple Store per avere indietro questa palla. Questo non ci è sembrato molto giusto. Così ciò che abbiamo intenzione di fare è di pagare noi il riscatto”.
Una mossa geniale di marketing che vede Apple protagonista non solo di un aneddoto del mondo dello sport più seguito in USA ma anche risolvere la questione con un immancabile Happy End in puro stile USA, quasi una commedia cinematografica, con un solo dettaglio che non corrisponde, notato solo dai più attenti osservatori USA. Alle spalle di Cook la lista del riscatto mostrata è proprio quella scritta a mano dalla squadra di baseball solo che con Photoshop è stata rimossa l’unica richiesta scherzosa, naturalmente sono spariti i 50 galloni di olio lubrificante, equivalenti a circa 190 litri.