Un anno fa Apple presentava la nuova linea di iMac e con essi arrivavano le nuove Magic Keyboard 2 e Magic Mouse 2 (che noi abbiamo esaminato qui), novità che di certo non erano alla portata della nuova Touch Bar dei nuovi MacBook Pro ma che comunque rappresentavano un ottimo passo in avanti dal punto di vista ergonomico per tutti gli utenti professionali che utilizzano Mac quotidianamente.
Guardando la presentazione di ieri però è stato impossibile non notare come Apple abbia focalizzato l’attenzione sulla Touch Bar in modo molto dettagliato, esaminando passo per passo come sia stato fatto un enorme lavoro nell’integrazione tra l’hardware dei MacBook Pro e il software che, basandosi sulle API di macOS Sierra, opera benissimo tanto con le App di Apple (Foto, FinalCut Pro X, Safari) quanto con quelle di terze parti (Photoshop, Word, PowerPoint, Excel).
Il nostro personale punto di vista è che sia molto probabile che questo sforzo sia inteso da parte di Apple ad essere sfruttato da tutta la linea di Mac, tanto da quelli portatili che da quelli fissi: per ottenere questo sarà necessario, al prossimo aggiornamento della linea Desktop (che potrebbe arrivare nei primi mesi del prossimo anno) dotare anche questi ultimi di una Touch Bar simile a quella della linea dei portatili, magari integrandola all’interno di un nuovo modello di Magic Keyboard.
Noi di Macitynet abbiamo provato ad immaginare come potrebbe essere, e la vedete nella foto riportata qui sotto.
Più Touch Bar per tutti
D’altra parte se Apple non ha ancora deciso di lanciare una nuova linea di computer Desktop (il cui design langue da diversi anni, specie per i Mac mini) significa che i tempi non sono del tutto maturi, o che alcune delle novità non sono ancora pronte.
Ad esempio, è innegabile pensare che la presenza della Touch Bar accorcerebbe di molto la vita della batteria interna della Magic Keyboard, che oggi raggiunge il mese di utilizzo. Se in una ottica portatile un MacBook Pro vede il consumo della Touch Bar aggiuingersi a quello di altri elementi (Display, componentistica interna, eccetera) in una ottica desktop l’accorciamento dell’autonomia anche di una settimana non sarebbe di certo un buon biglietto da visita.
E’ pur vero però che una delle critiche maggiori avanzate alla Magic Keyboard è che non ne esista una versione estesa: proporre quindi una nuova Magic Keyboard con tastierino numerico permetterebbe l’alloggiamento di una batteria di dimensioni maggiori e di conseguenza una maggiore durata, oltre al fatto di accontentare la grossa fetta di utenti professionali abituati all’utilizzo del tastierino numerico quotidianamente.
Un ulteriore passo avanti sarebbe quello di dotare la Magic Keyboard della retroilluminazione (come ad esempio fa Razer con i propri modelli), in modo da consentirne l’utilizzo anche al buio. Difficile pensare ad una abbinata Touch Bar e retroilliminazione, come nei protatili, da un lato per l’eccessivo consumo, dall’altro perché il costo renderebbe la Magic Keyboard sicuramente un accessorio non incluso nella dotazione di serie di tutti i Mac.
Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi e attendere fiduciosi: come è stato per tutti gli altri modelli di tastiera, anche in questo caso sicuramente Apple renderà possibile l’acquisto di una nuova Magic Keyboard (se e quando arriverà) anche agli utenti di modelli di iMac e Mac mini più datati, anche se probabilmente per l’utilizzo corretto sarà necessario avere macOS Sierra installato.