Apple ha più volte detto che il Mac è il Mac e l’iPad è l’iPad. Niente commistioni. Tuttavia, adesso ha più senso se si parla di convergenze parallele. Infatti, non solo Apple Silicon permette di realizzare app compatibili con entrambe le piattaforme, non solo Apple realizza le tastiere con trackpad Apple Magic Keyboard per iPad, ma adesso mette in circolazione anche delle funzionalità presenti su macOS e iPadOS come il nuovo Stage Manager che invece dovrebbero proprio allineare i due mondi.
Sia quel che sia, la possibilità di utilizzare l’iPad come una alternativa al Mac fisso o portatile è reale. Solo che, per realizzarla appieno, sono necessarie una tastiera e una trackpad. L’opzione di Apple sinora era stata parzialmente limitata da alcune scelte di campo, come l’esclusione dei tasti funzione sulla tastiera: niente tasti di controllo per la multimedialità e l’illuminazione, ma anche niente tasto Escape. Inoltre, nella versione Pro, la tastiera di Apple è molto ingombrante e non può essere separata dal resto della protezione a meno di non voler staccare del tutto l’iPad Pro. Per questo soluzioni alternative, come l’ottima famiglia di Combo Touch di Logitech, che abbiamo recensito qui, hanno trovato ragione di essere e molto favore sul mercato.
Tutto questo è parzialmente cambiato però con l’arrivo dell’iPad “normale” di decima generazione, di cui abbiamo parlato abbondantemente qui e che abbiamo visto qui con la sua versione della Magic Keyboard, ci sono varie novità. L’iPad 2022 è un apparecchio relativamente economico ma potente (ha il processore A15) e dotato di un paio di novità uniche nella gamma dei tablet di Apple. Ha la videocamera sul lato lungo, permettendo di fare finalmente videoconferenze più “comode” rispetto agli altri iPad che l’hanno sul lato corto, come se fossero dei telefoni. E poi la sua Magic keyboard con trackpad e non retroilluminata, è dotata di una linea di tasti funzione e di una modalità interessante di aggancio che permette di ruotarla, agganciandola anche al contrario, per poterla usare come base dell’iPad stesso. Questa tastiera si presenta dunque estremamente interessante sia per il prezzo che per la completezza di funzioni, che rendono l’iPad 2022 straordinariamente più completo e funzionale rispetto anche ai suoi “fratelli” più blasonati e costosi.
Nonostante questo, Logitech ha presentato lo stesso l’estensione della sua gamma di tastiere anche per l’iPad 2022 e adesso vediamo com’è fatta e come funziona.
Hardware
Combo Touch è la custodia più versatile di Logitech. Dotata di una tastiera retroilluminata rimovibile e di un cavalletto integrato che supporta quattro modalità di utilizzo, il tutto mantenendo iPad protetto, la tastiera mette a disposizione un trackpad che permette di utilizzare i comandi gestuali Multi-Touch, come lo scorrimento e il doppio clic.
La tastiera si collega ad iPad tramite Smart Connector, eliminando la necessità di una batteria separata, di un interruttore di accensione e spegnimento e non richiede nemmeno l’accoppiamento Bluetooth. Tuttavia, il collegamento è valido solo in una direzione, cioè non è possibile ruotare la tastiera al di sotto dell’iPad come fa quella ufficiale di Apple e tantomeno accoppiarla “al contrario”, per preservare i tasti dal contatto con la superficie sottostante.
La cover è accompagnata da una app, totalmente opzionale, che ha sostanzialmente la funzione di aggiornare il firmware della tastiera casomai dovessero uscire degli aggiornamenti. I tasti (retroilluminati ad intensità regolabile) hanno un distanziamento di circa 2 mm e un’escursione di 1 millimetro. La larghezza totale della tastiera (dal bordo del tasto sinistro al bordo del tasto destro) è di 24,2 cm. Le dimensioni sono: altezza di 190,9 mm, larghezza: 253,3 mm, profondità: 19,2 mm.
C’è anche software
La app per iPadOS ha come scopo semplicemente quello di funzionare per verificare la versione del firmware della tastiera ed eventualmente aggiornarlo.
Dal momento che la connessione avviene tramite lo Smart Connector dell’iPad 2022, come le altre versioni, non c’è bisogno di fare nessuna configurazione né la tastiera deve essere alimentata o caricata. Funziona tutto subito, iPadOS la riconosce automaticamente grazie al connettore magnetico a tre poli.
La mancanza di una porta Usb-C sulla tastiera era forse una limitazione sugli iPad Pro, perché la Magic Keyboard ne ha una seconda che fa da presa passante per la corrente e consente di ricaricare l’iPad Pro lasciando la porta Usb-C sulla scocca libera. Sulla Magic Keyboard di iPad 2022 però non c’è una porta Usb-C secondaria e quindi le due cover sono alla pari da questo punto di vista.
Logitech Crayon
Assieme alla nuova Combo Touch abbiamo avuto la possibilità di testare anche la versione Usb-C del Crayon di Logitech, l’unica alternativa “sensata” presente sul mercato alla Apple Pencil di prima o seconda generazione. Con la penna di Apple il Crayon condivide il tipo di puntale e sostanzialmente la capacità di modulare la pressione e persino sfruttare l’effetto Ghost su iPad Pro M2.
Ispirata alle matite da falegname, Crayon ha una forma piatta per non rotolare via quando viene appoggiata. Dotata di un indicatore luminoso del livello di carica a tre punti e di un grosso interruttore on-off, che permette di attivare/disattivare la penna e che segnala la quantità di energia residua, Crayon si ricarica tramite la presa Usb-C femmina sempre disponibile senza copertura (cosa che può creare il rischio di intrusione di oggetti non desiderati, sporco, liquidi, polvere) e può essere utilizzata per un massimo di 7 ore con una sola carica.
Realizzato con la tecnologia Apple Pencil, come dicevamo, Crayon permette di scrivere e disegnare in modo naturale con precisione. La punta intelligente regola il peso del tratto in base alle dimensioni desiderate, semplicemente inclinando la punta, come una vera matita. Il collegamento con iPad è immediato: basta far scorrere l’interruttore on/off per iniziare a usarlo, senza bisogno di accoppiare il dispositivo. Inoltre, la tecnologia Palm Rejection consente di appoggiare il palmo della mano sullo schermo mentre si scrive o si disegna, senza interferire con il lavoro sullo schermo.
Su strada, anzi sotto le dita
La prima impressione della Combo Touch è di una protezione molto alta e pesante, che circonda e abbraccia l’iPad rendendolo protetto su tutti gli angoli. Anche l’apertura non è immediata e le uniche tre feritoie (lo spazio per la presa Usb-C, lo spazio per il pulsante on-off che fa anche da lettore di impronte digitali, e lo spazio per la videocamera posteriore con il suo flash) danno l’idea di un guscio protettivo di ottima qualità. Il materiale della struttura è molto resistente ma gradevole al tatto e con una texture robusta e un colore che non è “pesante” come il marrone scuro delle tastiere Apple ma neanche delicato come il bianco degli ultimi modelli.
La sensazione complessiva, però, è quella di un iPad 2022 appesantito di molto rispetto alla stessa versione con la Magic Keyboard. Anche se, alla prova del fuoco, non è vero. L’iPad 2022 pesa infatti 481 grammi nella versione WiFi+Cellular, la Magic Keyboard di Apple pesa circa 520 grammi e la Combo Touch pesa 572 grammi. È cioè praticamente impossibile sentire la differenza delle due soppesandole in maniera separata l’una dall’altra, ma quella di Logitech dà la sensazione di essere più “tosta” per via della forma più tozza e della copertura completa dell’iPad.
La cosa importante però è l’usabilità. Il fatto che la cover sia separata in due parti, guscio posteriore e tastiera anteriore, e abbia un supporto a compasso che si apre sulla falsariga di quello del Surface di Microsoft, rende l’esperienza d’uso un po’ più scomoda perché meno stabile sulle superfici non perfettamente piane.
La cosa che però convince di più è l’esperienza di scrittura. La corsa di circa un millimetro dei tasti è ferma, la spaziatura corretta e la compressione delle lettere accentate sul lato destro è corretta e ben proporzionata. Nela tastiera inoltre, tutti i dettagli sono a posto, anche se la scelta della tipologia di tasti funzione è “ovviamente” differente da quella di Apple. I tasti sono comunque codificati tramite il firmware della tastiera e vengono riconosciuti sulla base della loro funzione e non di quella che avrebbero se fossero la tastiera di Apple.
Una nota a parte meritano la barra spaziatrice e la trackpad. La prima è sufficientemente larga e decentrata da essere in linea con i prodotti delle tastiere più blasonate da computer da scrivania o portatile. La trackpad invece è molto grande rispetto a quello a cui eravamo abituati un tempo e, anche se non è paragonabile a quella di un MacBook attuale, è comunque perfettamente in grado di reggere non solo tutte le gesture di Apple ma anche le mani con dita di dimensioni più generose.
L’esperienza di scrittura è molto gradevole e paragonabile a quella del MacBook Air M1 (che ha una tastiera leggermente più larga ma con la fila dei tasti funzione ridotti di metà in altezza, rispetto ai tasti pieni del MBA M2). Nel paragone diretto con la tastiera Magic Keyboard di Apple per iPad 2022 il risultato è sostanzialmente un pari. La tastiera di Apple ha le medesime funzionalità, è apparentemente più leggera, presenta gli stessi tasti funzione e risponde alla stessa maniera alla pressione e all’uso. Dove Logitech prevale è nella decisione di inserire la retroilluminazione, un particolare che fa decisamente la differenza. Inoltre, il guscio posteriore che si aggancia non magneticamente ma a incastro avvolgendo l’iPad, se da un lato lo rende come dicevamo più grande e “pesante”, dall’altro lo protegge molto meglio in caso di urti o cadute.
In conclusione
La prima, grande qualità della Combo Touch è la sua solidità: protegge l’iPad al punto che viene voglia di portarlo sempre in mano o in una busta leggerissima senza protezione e senza dover ricorrere a borso o zainetti. Inoltre, l’anello elastico che permette di accomodare comodamente una Apple Pencil oppure un po’ più di misura una “matitona” Crayon di Logitech rende finalmente comodo averla con sé (anche se il rischio di perdere il tappino posteriore della Apple Pencil di prima generazione è notevole e poi non si sa dove mettere il minuscolo adattatore per la ricarica).
La seconda qualità è la retroilluminazione che, vi garantiamo, alla fine torna sempre utile. Non sembra ma poter distinguere meglio i tasti con una delicata luce “da sotto” è un vantaggio dal quale, una volta provato, non si riesce più a tornare indietro.
Terza e ultima qualità di questa generazione di Combo Touch è la scelta di materiali e texture gradevoli, che riescono pur non esagerando nella brillantezza, a svecchiare un po’ lo stile forse eccessivo tutto-marrone o tutto-bianco delle cover e tastiere Apple.
La cosa standard, per così dire, è l’esperienza di scrittura e di uso della trackapd: è praticamente identica a quella di Apple con lievi differenze che dipendono molto dalla impostazione di chi scrive (se “pesta” di più e quanto usa le gesture) più che dalla tastiera di per sé. Nel complesso il livello è analogo a quello di Apple, e questo va decisamente a vantaggio di Logitech, visto che la tastiera è anche retroilluminata, a differenza di quella di Apple.
Tra i difetti: la protezione è talmente avvolgente che non si vede più praticamente niente dell’iPad, e poi la tastiera si stacca ma non si può ruotare o comunque invertire sotto l’iPad. Funzionalità quest’ultima solo di Magic Keyboard di Apple che, dopo un periodo di assestamento, troviamo geniale.
Infine, vi confidiamo una cosa: dovete essere ben sicuri quando mettete la cover a incastro di Logitech, perché vi garantiamo che se è vero che si fa un po’ di fatica a inserirla, è vero soprattutto che se ne fa tantissima quando arriva il momento di toglierla. La sensazione è che si potrebbe rompere l’iPad, da quanta forza e torsione bisogna esercitare.
In conclusione è una alternativa molto valida a quella di Apple: più avvolgente e produttiva, forse meno stilosa esteticamente, praticamente identica nelle meccaniche di funzionamento. Il vero vantaggio? Costa meno e “protegge” di più, ma ci si dimentica di che colore è il proprio iPad perché non lo si vede più.
PRO
- Materiale solido e resistente, grip sicuro
- Tasti con ottima attuazione e retroilluminati
- Trackpad molto precisa
- Nessuna ricarica
- Relativamente più economica della Magic Keyboard
CONTRO
- Meno flessibile della Magic Keyboard
- Rende molto più “grosso” l’iPad 2022
- Davvero difficile da rimuovere
VOTO
8
Prezzo al pubblico
Il prezzo della Logitech Combo Touch per iPad 2022 è di di 189 €. La tastiera Magic Keyboard Folio per iPad 2022 di Apple costa 299 €.