L’11 aprile 2017 cesserà completamente il supporto per Windows Vista: l’annuncio di Microsoft stabilisce così la data ufficiale di uscita di scena di uno dei sistemi operativi delle finestre più criticati e meno apprezzati in assoluto. Gli elevati requisi hardware, la lentezza di risposta, l’interfaccia grafica poco intuitiva e arzigogolata e una serie impressionante di avvisi e promemoria di sicurezza hanno deluso gli utenti PC che per la maggior parte hanno continuato a usare Windows XP oppure hanno aspettato il rilascio del successivo e migliore Windows 7. Il gradimento di Windows Vista è stato così basso che alcuni osservatori hanno definito questa release di Windows come una delle ragioni che ha spinto numerosi utenti al passaggio a Mac.
Ricordiamo che gli aggiornamenti funzionali per Windows Vista sono già stati interrotti nel 2012: da allora Microsoft si limita a rilasciare aggiornamenti di sicurezza che verranno terminati l’11 aprile del 2017, rendendo così pericoloso continuare a usare questo sistema operativo. Sono comunque pochi gli utenti che rimpiangeranno Windows Vista: al contrario di quanto accadde per Windows XP, impiegato ancora da una percentuale consistente di utenti PC alla data di cessazione, ora Windows Vista si stima sia utilizzato solo dall’1,5% dell’installato, percentuale destinata a diminuire se non azzerarsi completamente grazie alla campagna di Redmond che invita gli utenti a passare al nuovo Windows 10, spesso anche gratuitamente.