La mirrorless con la risoluzione più elevata al mondo ora ha un nome: la nuova Fujifilm GFX 100, presentata nelle scorse ore, vanta un sensore da 55mm con ben 102 MP, nel momento in cui scriviamo la più alta quantomeno nella storia delle fotocamere medio formato.
Questo sensore è gestito dal processore quad-core X-Processor 4 ed è dotato di retroilluminazione, il che gli consente di gestire meglio il rumore della pellicola sulle alte sensibilità. E’ lo stesso sensore utilizzato nella ammiraglia X-T3, da cui riprende anche l’algoritmo di messa a fuoco automatica a rilevamento di fase – lavora su 425 diversi punti – che, secondo l’azienda, è migliore del 210% rispetto agli AF a contrasto soprattutto in termini di velocità. Tra le varie modalità disponibili in tal senso spiccano anche i due sistemi di riconoscimento del volto e degli occhi.
La fotocamera Fujifilm GFX 100 è inoltre accompagnata da un mirino elettronico rimovibile con ingrandimento 0,86x progettato su misura del sensore ed un sistema di stabilizzazione a cinque assi che promette un recupero fino a 5,5 stop. Può registrare video in 4K a 30 fps con supporto al codec H.265/HEVC ed ai profili F-Log e Hybrid Log Gamma (HLG).
Non manca il monitor LCD a colori da 3.2” orientabile ed uno più piccolo da 1.8” di tipo monocromatico sul bordo superiore utilizzabile per tenere d’occhio le impostazioni principali. Fujifilm GFX 100 misura circa 16 x 16.5 x 10,5 centimetri e pesa intorno al chilo e mezzo compresa di scheda di memoria, mirino e due batterie localizzate all’interno dell’impugnatura verticale (autonomia dichiarata: 800 scatti usandola come uno smartphone cioè con il display posteriore sempre attivo) ricaricabili tramite presa USB-C.
Questa nuova mirrorless è inoltre resistente a polvere ed umidità: arriva sul mercato italiano a luglio al prezzo di 11.185 euro per il solo corpo macchina.