Gli iPhone 13 Pro e 13 Pro Max sono migliori rispetto a iPhone 13 e iPhone 13 mini dal punto di vista delle di capacità fotografiche per il sensore LiDAR e il teleobiettivo. Per la prima volta nella famiglia iPhone, Apple fa la differenza anche nel “motore” grafico: l’A15 Bionic, il system-on-chip del 2021, integra infatti un core grafico aggiuntivo su iPhone 13 Pro e 13 Pro Max (5 core) rispetto a quelli presenti sugli iPhone 13 standard (4 core).
Secondo i dati di Apple la nuova GPU 4-core di iPhone 13 è “fino al 30% più scattante rispetto alle GPU concorrenti”, dato indicato come “fino al 50% più veloci rispetto alla concorrenza” nel caso di iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max.
La selta ricorda quella della gamma di MacBook Air M1 , il cui modello basa offre 7 core grafici, contro gli 8 di quello sul gradino superiore. È probabile che Cupertino sfrutti quello che in gergo si chiama “chip binning”, ottimizza la produzione di chip “riciclando” i modelli che non superando i determinati test, destinando quelli che supportano appieno i core grafici per i modelli top di gamma, creando specifiche inferiori che consentono di indicarli con una diversa sigla, proposti con meno funzionalità, una tecnica piuttosto comune nel mondo dei produttori di CPU e GPU.
iPhone 13 Pro a sua volta ofrfe una funzionalità come la registrazione video ProRes solo con i modelli che offrono unità di archiviazione più grande. iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max supportano la registrazione video in formato ProRes nell’app fotocamera con risoluzione di 1080p a 30 fps con l’opzione di archiviazione da 128GB e fino a 4K a 30 fps con le opzioni di archiviazione da 256GB, 512GB e 1TB.