Dal settembre in Francia dovrebbe arrivare un meccanismo di autenticazione pensato per impedire ai minori l’accesso a siti per adulti, con un passaggio obbligatorio da smartphone.
Il Governo, l’Autorità francese per la privacy (CNIL) e l’Arcom (Autorità di regolamentazione delle comunicazioni audiovisive e digitali), presenteranno in settimana in dettagli.
Jean-Noël Barrot, ministro responsabile del Digitale, sentito da Le Parisien, ha evidenziato che l’età media dei bambini che accedono a questi contenuti è inferiore agli 11 anni; quando incappano in determinati siti, molti di questi chiedono semplicemente di confermare di essere maggiorenni, senza effettuare alcuna verifica preventiva.
Non sono noti i dettagli sulla modalità scelta per effettuare reali verifiche ma a quanto sembra di capire l’idea è di sfruttare un’app di terze parti che dovrebbe attestare la maggiore età dell’utente, senza rivelare l’identità.
“Gli utenti che vogliono accedere ai siti per adulti, potranno farlo certificando la maggiore età con un certificato digitale”, ha riferito il ministro, spiegando che il sistema funzionerà alla stregua delle verifiche effettuate dalle app delle banche per confermare acquisti online, con l’unica differenza che la conferma del certificato in questione verrà effettuata un modo anonimo”.
Le Parisien riferisce ancora che gli operatori di telefonia potrebbero essere coinvolti nel progetto, giacché dispongono di informazioni sui loro abbonati. I dettagli tecnici non sono stati ancora decisi, e il testo relativo alla regolamentazione è al vaglio del Consiglio di Stato e dovrebbe essere preso come riferimento anche dalla Commissione Europea. Quanto allo studio potrebbe essere utilizzato in altri ambiti nei quali è necessario rispettare i limiti di età, ha riferito ancora il ministro.
Una simile iniziativa è stata recentemente avviata in Lousiana (USA), dove è in fase di approvazione un disegno di legge che renderà obbligatorio dimostrare di essere maggiorenni per visitare i siti per adulti.