Il fisco francese vuole 1,6 miliardi di euro di tasse arretrate da Google. La cifra è stata riferita da una fonte del ministero delle Finanze che in questo modo chiede che siano sanate le pratiche di elusione fiscale che hanno permesso a Big G di pagare molto meno di quanto, secondo il governo transalpino, avrebbe dovuto. A inizio mese, il ministro delle Finanze francese Michel Sapin aveva spiegato di non pensare ad accordi, sulla falsariga di quanto fatto dal govero britannico, ed evidenziando che le cifre da recuperare erano ben più alte di quelle che il fisco pretende nel Regno Unito.
Casualmente (o forse no), il CEO di Google Sundar Pichai si trova a Parigi per una conferenza all’Istituto di studi politici (IEP) di Parigi dove sarà ricevuto da Emmanuel Macron (Ministro dell’Economia, dell’Industria e del Digitale). Nel momento in cui scriviamo nessun commento è stato rilasciato in merito alla questione. In altre occasioni, un portavoce dell’azienda aveva dichiarato che questa ha operato in conformità “alle leggi fiscali di tutti i paesi in cui opera”.
Ricordiamo che in Italia a fine gennaio la la Guardia di Finanza di Milano ha notificato un verbale di constatazione ai vertici di di Big G quantificando in 227 milioni di euro l’ammontare che l’azienda statunitense avrebbe evaso tra il 2009 e il 2013 mediante la controllata irlandese Google Ireland ltd.