In Europa il mercato di Google sembra essere potenzialmente sempre più ricco di ostacoli. Dopo la formale indagine contro il motore di ricerca e contro Android, annunciate dall’unione Europea, la Francia potrebbe presto approvare un decreto che al suo interno obbligherebbe l’azienda USA a rivelare il funzionamento dell’algoritmo di ricerca.
Come è possibile leggere in un approfondimento sul Financial Time, il senato francese potrebbe approvare un progetto di legge che permetterebbe di agli organi di regolamentazione delle telecomunicazioni nazionali del Paese di monitorare gli algoritmi dei motori di ricerca, con ampi poteri per garantire risultati equi e non discriminatori. Tutti sarebbero oggetto del provvedimento, ma tra questi “tutti” quello che farebbe più clamore sarebbe ovviamente Google.
Se approvata, la proposta darebbe all’Arcep, garante delle telecomunicazioni in Francia, i poteri di esaminare qualsiasi motore di ricerca che abbia il potere sufficiente per “strutturare il funzionamento dell’economia digitale”. Per Google sarebbe necessario fornire collegamenti ad almeno tre motori di ricerca rivali sulla sua homepage, e divulgare agli utenti i principi generali della classificazione dei risultati.
Difficile immaginare quali potrebbero essere le conseguenze di un provvedimento di questo genere, che porterebbe Google a dover svelare i segreti del suo core business. Non è difficile ipotizzare che l’azienda possa anche decidere di abbandonare il mercato francese piuttosto che dover sottostare ad una richiesta di questo genere.