Oltre all’ammirata Tesla, la geniale mente di Elon Musk ha escogitato Starlink come una divisione della sua società SpaceX per le missioni spaziali, con il lancio di decine di piccoli satelliti che forniranno collegamenti Internet veloci e a bassa latenza ovunque nel mondo: l’approvazione del router Starlink da parte della Federal Communications Commission negli USA svela ulteriori dettagli e una procedura di installazione super semplificata per chiunque. Anche per gli utenti che non hanno alcuna dimestichezza con parabole, antenne, allineamento satellitare e router Wi-Fi.
La maggior parte dei dettagli tecnici e sopratutto le fotografie del router Starlink non sono stati pubblicati, in attesa della presentazione ufficiale da parte della società. Ma il documento già pubblicato in rete spiega finalmente perché Elon Musk e i suoi ingegneri hanno deciso di proporre l’antenna satellitare con router Starlink integrato. Quest’ultimo infatti risulta essere un tradizionale router Wi-Fi dual band, vale a dire un dispositivo che ormai milioni di persone hanno già acquistato e utilizzano in casa tutti i giorni.
L’integrazione tra antenna satellitare e router Starlink è stata decisa per semplificare al massimo l’installazione. Una volta aperta la confezione l’utente dovrà semplicemente fissare l’antenna all’esterno dell’abitazione in un punto che assicuri una visuale libera e chiara del cielo. Fissata l’antenna occorre poi un solo cavo di collegamento tra l’antenna all’esterno e il router Starlink da posizionare all’interno dell’edificio, questo perché viene sfruttata la tecnologia PoE, sigla di Power over Ethernet. In pratica occorre un solo filo per trasportare sia l’alimentazione elettrica che i dati. Anche se Elon Musk ha già anticipato l’installazione super semplificata e la necessità di un solo cavo, in realtà il router Starlink all’interno della casa dovrà ovviamente essere connesso alla presa della corrente, ma si tratta di un piccolo dettaglio.
La parte più interessante riguarda l’antenna perché sembra che grazie ai motori integrati sarà in grado di effettuare l’allineamento satellitare in modo completamente automatico, stesso discorso per la regolazione fine e il tracciamento, come segnala Teslarati. Finora la società non ha annunciato i prezzi e il lancio del servizio è stato posticipato: inizialmente era atteso per il mese di giugno. Ora però tutto sembra pronto per il debutto che, secondo alcuni potrebbe avvenire entro la fine di luglio.
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