La GSM Association ha annunciato un aggiornamento dello standard RCS (Rich Communication Services) che prevede la crittografia end-to-end (E2EE) basata sul protocollo Messaging Layer Security (MLS).
L’aggiornamento offrirà cifratura interoperabile tra i provider di piattaforme, permettendo in futuro agli utenti iPhone e Android di scambiare messaggi E2EE RCS, un passo avanti rispetto ai messaggi RCS standard supportati da Apple. Questi ultimi, lo ricordiamo, possono essere inviati a dispositivi non Apple, nonché a un altro iPhone, e possono includere testi, foto e video ad alta risoluzione, link e altro ancora. RCS supporta anche le ricevute di consegna e lettura e gli indicatori di digitazione.
L’implementazione di RCS da parte di Apple si basa sullo standard del settore. I messaggi RCS non sono crittografati end-to-end, pertanto i loro contenuti non sono protetti dalla lettura da parte di terzi durante l’invio tra i dispositivi.
Il nuovo standard RCS è stato sviluppato dalla GSMA in collaborazione con gli operatori di telefonia mobile, produttori di dispositivi e fornitori di tecnologia come Apple.
La GSM Association ha fatto sapere che sta lavorando da settembre dello scorso anno per implementare l’E2EE tra Android e iPhone. Apple ha confermato che integrerà il supporto ai messaggi E2EE RCS in futuri aggiornamenti di iOS, iPadOS, macOS e watchOS.
Apple supporta il protocollo RCS da iOS 18.1; questo sostituisce gli SMS per le comunicazioni con gli utenti Android ma il supporto dipende dall’operatore telefonico.
Google Messages supporta l’E2EE per default nei testi RCS ma solo le conversazioni tra utenti Google Messages sfruttano la cifratura; con l’aggiornamento dello standard RCS, sarà supportata la crittografia dei messaggi tra iPhone e Android.
Dopo anni di richieste da parte di Google, nel 2023 Apple ha deciso di prevede di adottare lo standard “Rich Communication Services” consentendo ai messaggi di testo di funzionare in modo più fluido tra iPhone e dispositivi Android.