L’evoluzione della crisi della Grecia è seguita minuto per minuto, con reportage, notizie flash e filmati, incluse le immagini di persone in fila davanti alle banche e agli sportelli bancomat che spingono la memoria fino ai razionamenti e alle corse agli approvvigionamenti che si verificano sempre alla vigilia di un possibile conflitto. Gli effetti sul morale e sulla qualità della vita della popolazione greca sono incalcolabili e, in questo scenario da vera tragedia, emergono anche inconvenienti secondari per gli utenti Apple e di iCloud.
Dopo la chiusura degli sportelli bancari degli scorsi giorni e con l’acuirsi della crisi della Grecia, lo stato ha varato una serie di misure straordinarie per limitare le fughe di capitali all’estero: gli sportelli bancari sono di nuovo funzionamenti ma con il limite massimo di prelievo di solamente 60 euro per persona. Sono completamente bloccati invece i pagamenti e le operazioni dai conti correnti in Grecia verso l’estero. Così, come riporta il francese Macgeneration, alcuni utenti Apple si sono visti bloccare gli account a pagamento di iCloud, sottoscritti per disporre di più spazio oltre i 5 GB gratuiti. Stesso discorso per il nuovo Apple Music e, con ogni probabilità, anche per gli acquisti sui vari store digitali della Mela. Le responsabilità non sono imputabili né alla Grecia né ad Apple, difficile anche ipotizzare un sistema per risolvere la situazione anche se, considerando l’elevata attenzione di Cupertino per problemi sociali e catastrofi, non è escluso che qualche forma di aiuto agli abitanti della Grecia possa arrivare proprio su iniziativa di Apple.