C’è una rivoluzione in atto per la Corona Digitale di Apple: questo strumento di controllo, lanciato per la prima volta con Apple Watch e usato poi anche sulle cuffie AirPods Max, è destinato a finire un po’ su tutti i dispositivi dell’azienda attraverso una sua nuova e performante versione completamente rivisitata per fare molto di più.
Ne parla Apple attraverso un nuovo brevetto, il numero 20230162929, di cui Patently Apple mostra alcuni schemi tecnici e fornisce qualche ragguaglio in merito alle tecnologie impiegate. L’azienda lo presenta come un Input Devices with Multi-Directional Input Capabilities, un dispositivo di input multidirezionale che avrà funzioni diverse a seconda del dispositivo in cui si trova.
La Corona Digitale oggi
Come dicevamo già la versione odierna della Corona Digitale ci ha mostrato la sua natura mutabile: sui primi Apple Watch infatti permette di muoversi agilmente all’interno dell’interfaccia e negli ultimi modelli, grazie all’impiego di un elettrodo, funge anche da sistema di controllo della funzione di elettrocardiogramma. E poi la ritroviamo anche sulle AirPods Max, dove all’occorrenza lascia controllare il volume, fa saltare tra le tracce, offre il controllo gestionale delle telefonate e altro ancora.
Gli impieghi futuri
Poi l’anno scorso, ad agosto, spuntò fuori l’ipotesi di una sua possibile integrazione nel visore di Apple in arrivo, notizia che poi è stata ribadita ad aprile dal giornalista di Bloomberg, Mark Gurman, che ne ha anticipato l’impiego sul fantomatico visore XR (tutto quel che c’è da sapere qui). E arriviamo ai giorni nostri, che vede una Apple in procinto di aggiungere la Corona Digitale su iPad.
Ma il suo destino potrebbe estendersi ben oltre, perché nel brevetto appena depositato l’azienda parla sì di una sua possibile applicazione su Apple Watch, ma anche più in generale per “dispositivi montati in testa”, quindi non solo cuffie ma appunto anche visori. E poi tablet, dispositivi per giocare, tastiere, controller e persino iPhone, oltre a un integrazione “come parte di un veicolo”.
Ci sono ancora molti segreti
La documentazione si limita a descrivere la meccanica di questa nuova forma multidirezionale ma non spiega ad esempio cosa farà in un veicolo, e cioè se sarà relegata al solo CarPlay o se avrà altri scopi. Non si dice neppure come potrebbe funzionare in un controller per giocare o in una tastiera.
Chiaramente Apple per il momento sta tenendo segrete gran parte delle sue funzionalità, ma la strada è ormai tracciata e sembra proprio che la Corona Digitale possa davvero diventare una fedele compagna degli utenti Apple.
Se siete appassionati di nuove tecnologie, trovate una lunga traccia di quelle a cui sta lavorando Apple nella sezione Brevetti del nostro sito web.