La Corea del Sud vuole una sua Silicon Valley e pianifica investimenti pari a 80 trilioni di won (65.9 miliardi di dollari) per finanziare startup e attività promettenti. Ne parla ZDnet spiegando che gli investimenti nelle startup si concentreranno intorno a Pangyo, nell’area metropolitana di Seul. Il Ministero della Scienza, dell’informazione, della comunicazione e della Pianificazione Futura, e cinque agenzie governative correlate, hanno annunciato l’iniziativa nelle loro relazioni amministrative alla Presidente Park Geun-hye.
8 trilioni di won del budget saranno investimenti diretti, 49 trilioni saranno destinati a prestiti e 23 trilioni di won con contratti di fideiussione. Il Ministero continuerà a supportare i 17 Center of Creative Economy and Innovation (CCEI), una rete di centri specializzati in settori economici chiave, creati per lavorare in sinergia con l’obiettivo comune di ridare slancio e vigore all’economia del paese in collaborazione con conglomerati nazionali quali Samsung e LG.
Il nuovo investimento permetterà di creare un hub a Pangyo e il rafforzamento dell’area. Aziende e startup estere sono invitate, e a queste è offerta assistenza finanziaria e amministrativa. Tra i possibili business legati all’IT che possono beneficiare dell’assistenza: robotica, biologia, salute, smart car, energia e nuovi materiali. A Sangam (Seoul) aprirà intanto un centro per la cultura e i contenuti che si occuperà di ologrammi, realtà virtuale, computer grafica e media 3D.