La Fair Trade Commission della Corea del Sud (siglato KFTC) multa Qualcomm per 850 milioni di dollari, come anticipato già questa estate. La multinazionale ha già annunciato che farà ricorso alla decisione: nel caso in cui la multa venisse confermata sarebbe la multa più consistente nella storia dell’antitrust della Corea del Sud.
Dopo tre anni di indagini, durante le quali sono state effettuate udienze con diverse società, tra cui anche Apple, Samsung, Nvidia, Intel, MediaTek, Ericsson e Huawei, l’agenzia Sud Coreana ha stabilito che Qualcomm ha messo in pratica pratiche sleali, anti concorrenziali e monopolistiche. L’accusa sostiene che Qualcomm ha il dominio di fatto nei chipset LTE, con una quota di mercato più che raddoppiata dal 34% nel 2010 al 69% nel giro di 5 anni.
La multinazionale USA inoltre avrebbe rifiutato di concedere in licenza brevetti e tecnologie ai costruttori concorrenti, che hanno così creato prodotti con limitazioni intrinseche, non in grado di competere con le soluzioni Qualcomm. Questo spiegherebbe la situazione di 11 grandi aziende concorrenti, 9 delle quali hanno rinunciato a competere con Qualcomm. Tra le accuse della Fair Trade Commission sud coreana anche la situazione dei costruttori di cellulari e smartphone che si troverebbero vincolati alle forniture di Qualcomm, pena il blocco totale del loro business.
La risposta della multinazionale dei chipset, che da anni fornisce anche quelli integrati in iPhone, non si è fatta attendere «Qualcomm crede fermamente che i risultati KFTC siano incompatibili con i fatti, ignorino le realtà economiche del mercato, e applicano erroneamente principi fondamentali del diritto della concorrenza” come ha dichiarato Don Rosenberg, consigliere generale di Qualcomm.
Ricordiamo che nel 2015 Qualcomm ha corrisposto una multa da 975 milioni di dollari in Cina, anche qui per una indagine antitrust relativa alla gestione dei brevetti in licenza. Due indagini antitrust per Qualcomm sono in corso anche in Unione europea. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, l’ordine ufficiale per la multa Qualcomm in Corea del Sud può essere rilasciato nel giro di 6 mesi, dopo di che la multinazionale potrà rispondere per vie ufficiali richiededo un riesame.