La Commissione Europea apre un nuovo capitolo nella storia dei voli di linea con due diverse normative che disciplinano l’utilizzo degli cellulari in aereo. Più nello specifico, il primo dei due interventi permette ai passeggeri di utilizzare il proprio smartphone durante il volo, non solo in modalità aereo. Il secondo intervento, invece, entra nel merito dell’utilizzo delle reti umts 3G e LTE 4G, consentendo la loro attivazione ad altitudini superiori ai 3000 metri di altezza. Rimane, comunque fermo il divieto durante le fasi di decollo e atterraggio. Occorre, però, specificare, che non si tratta di leggi che conferiscono veri e propri diritti ai passeggeri di utilizzare i propri smartphone in volo. Ed infatti, specifica la commissione europea, che l’ultima parola spetta esclusivamente alla compagnia di volo. Queste due normative, dunque, consentono alle compagnie aree di poter autorizzare i propri clienti all’utilizzo dei cellulari.
Si tratta, senza dubbio, di un passo in avanti rispetto alla disciplina odierna, che consente di utilizzare solo reti 2G, anche se effettivamente risulta impossibile utilizzare qualsiasi servizio dati. Con tutta probabilità, dunque, questa notizia più che far gioire i passeggeri, è diretta alle compagnia di volo, che potranno organizzare servizi extra per permettere la connessione a bordo. Infatti, la Commissione osserva che questa nuova disciplina è indirizzata a consentire l’introduzione di nuove tecnologie, così da rendere possibili chiamate e connessione alla rete da parte dei propri passeggeri. In termini più tecnici, le compagnie di volo potranno dunque migliorare i propri strumenti di bordo inerenti le comunicazione grazie all’utilizzo delle bande di frequenza 2100 MHz per il 3G e 1800 MHz per il 4G.
L’agenzia europea per sicurezza aerea (AESA) pubblicherà linee guida dettagliate entro la fine di questo mese. E’ certo, che il mercato della MCA, ossia della comunicazioni mobili a bordo di un velivolo, avviato nel 2008 limitatamente alla rete GSM 2G (GSM), è cresciuto del 300% tra il 2011 e lo scorso 2012.
Ad ogni modo, entro la fine del mese arriveranno direttive più dettagliate direttamente dall’agenzia europea per sicurezza aerea. Vedremo se, e con quali modalità, sarà consentito l’utilizzo delle reti 3G o 4G, e soprattutto se ci saranno delle limitazioni nei servizi raggiungibili durante la navigazione, come client di posta o applicazioni di messaggistica, o se si avrà la possibilità di navigare in modo completo sul web.