Apex Technology sta trattando l’acquisizione di Lexmark International, un affare che potrebbe consentire all’azienda cinese specializzata in chip per cartucce, di entrare nel mercato USA. Stando a quanto riporta Reuters, le trattative tra Lexmark e l’azienda della provincia di Guangdong, sono “promettenti” ma ancora nulla di concreto è stato deciso. Rappresentati di Apex avrebbero durante questo mese visitato il quartier generale di Lexmark negli USA per cercare di giungere a un accordo. I cinesi avrebbero già sottoscritto accordi sia con una banca di investimenti statunitense sia con istituzioni finanziarie cinesi per ottenere i fondi necessari.
Lexmark, realtà specializzata nella produzione di stampanti e relativi materiali di consumo e accessori, da tempo soffre anche per il passaggio degli utenti ai dispositivi mobili con persone che sempre meno fanno affidamento ai tradizionali PC. A ottobre dello scorso anno, l’azienda ha annunciato di avere avviato “l’esplorazione di strategie alternative” ma è da sempre legata a tecnologie di stampa e imaging che rendono complesso cercare alternative.
Sul versante mobile, a novembre dello scorso anno è stata lanciata Lexmark Cartridge Collection Program (LCCP), un’app che consente alle aziende di cambiare i processi di riciclo. I clienti che aderiscono al programma di raccolta LCCP e accettano di restituire le loro cartucce esauste direttamente al produttore per il riciclo o la rigenerazione possono beneficiare della possibilità di acquistare le cartucce Return Program con uno sconto sul regolare prezzo di vendita. L’azienda mette a disposizione anche le Corporate Cartridges, una linea di cartucce più sostenibile, che contiene fino al 90% di componenti riutilizzati.
I ricavi di Lexmark nell’ultimo trimestre del 2015 sono stati pari a 969 milioni di dollari, in calo rispetto ai 1.02 miliardi di dollari del 2014. Lexmark è un’azienda globale con sei siti di produzione, vende prodotti in più di 170 paesi e ha una forza lavoro a livello mondiale di oltre 13.000 dipendenti.