Per millenni l’uomo ha costruito le dighe con la forza delle sue mani; nell’ultimo secolo è riuscito a ridurre gran parte del lavoro manovrando ingegnosi macchinari, ma adesso per la prima volta nella storia potrebbe portarne a termine una senza quasi bisogno di ricorrere al lavoro manuale: un gruppo di ingegneri cinesi ha infatti trovato il modo di costruirne una stampando i pezzi in 3D e facendoli poi montare a dei robot con la supervisione dell’intelligenza artificiale.
La costruzione sarà così automatizzata completamente, con un equipaggio composto esclusivamente da metallo e pezzi di silicio. E non parliamo di una diga del torrente di quartiere, ma di una struttura alta 180 metri che verrà posizionata sull’altopiano tibetano a vantaggio della centrale idroelettica di Yangqu. Nella documentazione pubblicata il mese scorso sul Journal of Tsinghua University i ricercatori dello State Key Laboratory of Hydroscience and Engineering dell’Università Tsinghua di Pechino spiegano che questa struttura permetterà di produrre quasi cinque miliardi di kilowattora di elettricità all’anno.
La parte più interessante però come dicevamo è che non ci sarà bisogno di alcuna manodopera umana: i macchinari – scrivono – consegneranno i materiali nel cantiere posizionandoli con esattezza nei punti predefiniti e a quel punto bulldozer, finitrici e rulli senza equipaggio (in quanto controllati dall’AI) li lavoreranno e li monteranno come da progetto. La diga come dicevamo sarà alta quasi quanto la famosa Shasta in California (220 metri) e se non ci saranno intoppi sarà da record, visto che la struttura stampata in 3D più grande attualmente esistente è alta poco più di 6 metri (mentre in lunghezza un muro di contenimento in Cina arriva a mezzo chilometro).
Liu Tianyun, ossia l’autore principale del progetto, sostiene che il sistema centrale controllato dall’intelligenza artificiale è in grado di mantenere in funzione la catena di montaggio robotica e controllare l’attività di stampa in 3D dei vari pezzi della diga, eliminando così gli errori umani e i problemi di sicurezza che si possono incontrare in lavori come questo.