Gli smarwatch alimentati a energia solare potrebbero diventare più pratici in futuro. Un team di ricercatori internazionali ha creato una cellula fotovoltaica che potrebbe rivoluzionare il mercato dei dispositivi indossabili.
La cella fotovoltaica in questione è 10 volte più sottile (0,3 micron) dello spessore di un capello umano ed è presentata come una promettente tecnologia-chiave per futuri dispositivi indossabili. Non solo è sottile e leggera (nella foto che alleghiamo qui tutto il sistema è adagiato su una margherita) ma è anche abbastanza potente, 9,9W per grammo, in grado di fornire energia sufficiente ad alimentare uno smartwatch.
In articoli di ricerca pubblicati dalle prestigiose riviste scientifiche Joule e PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences of the USA), un team di ricercatori internazionali, con il coinvolgimento della Monash University (Melbourne), spiega di avere sviluppato una cella fotovoltaica super-sottile ad alta efficienza, materiale che vanta suprema capacità di curvatura meccanica e stiramento, ed è in grado di fornire una fonte di energia duratura.
Dai test eseguiti si evince che la sua capacità degrada di appena il 4,8% dopo oltre 4700 ore, e funzonare per 20.000 ore con una “degradazione minima”. La vita a scaffale di un prodotto che usa una simile tecnologia sarebbe di almeno 11,5 anni.
Il “trucco” alla base del sistema è la creazione di materiali che assorbono la luce con i quali è possibile ottenere elevata efficienza di conversione in potenza da cellulare organiche; queste possono assorbire la luce di lunghezze d’onda molto diverse e convertire in elettricità il 13% della luce ambientale; è un numero basso rispetto a celle solari tradizionali ma sufficiente per dispositivi da polso.
Come sempre i ricercatori frenano gli entusiasmi spiegando che saranno necessari anni prima dell’effettivo arrivo in prodotti veri e propri. I vantaggi sono ad ogni modo evidenti e in futuro potremmo forse avere dispositivi smart indossabili che, non solo non sarà necessario ricaricare tutte le sere ma saranno anche più sottili degli attuali.