La carriera politica del rapper Kanye West potrebbe passare per un iPhone. Solo l’imprecisione dell’orologio dello smartphone della Mela potrebbe salvarlo dal mancato rispetto della la rigorosa scadenza del voto delle 17:00 del Wisconsin. Il legale afferma che dietro il ritardo di 14 secondi vi è anche la notoria imprecisione dell’orologio di iPhone.
Secondo quanto riferito, il team per la campagna elettorale di Kanye West ha presentato il suo voto per la campagna presidenziale del Wisconsin con 14 secondi di ritardo lo scorso 4 agosto, impedendo che il suo nome venisse aggiunto alle liste presidenziali dello stato. Il suo team elettorale e il suo avvocato stanno ora lottando nel tentativo di permettere a West di raggiungere il ballottaggio.
Un assistente della campagna elettorale, Lane Ruhland, ha dichiarato di essere arrivato presso l’ufficio della Commissione elettorale del Wisconsin prima delle 17:00, anche se la porta era chiusa a chiave. Ancora, nel ricorso si legge che la deadline prevista dal regolamento non sarebbe poi così specifica da non lasciare spazio a dubbi: ed infatti, la direttiva non farebbe riferimento ai secondi e ai minuti e così, arrivare alle 17:00 e 14 secondi, varrebbe a dire “per l’osservatore medio”, non essere arrivati “più tardi delle 17:00”.
Tra le altre difese dell’avvocato di West, Michael Curran, anche una curiosa che coinvolge l’orologio di iPhone. Il legale fa notare che un membro del team del Partito Democratico vorrebbe dimostrare il ritardo di circa 20 secondi con un video ripreso da iPhone: il legale tuona, eccependo che “notoriamente” l’orologio di iPhone risulta non essere attendibile.
Lo specialista delle elezioni non ci ha mostrato un orologio, un timer o una registrazione che mostra l’ora delle 5:00:14, né i documenti hanno un timestamp
Ad ogni modo, quello del ritardo potrebbe non essere l’unico problema per il rapper. Per poter partecipare, West ha bisogno di almeno 2.000 firme valide. Sebbene la sua campagna sia riuscita a ottenere più di 2.400, tra le firme se ne leggono di strampalate, alcune delle quali includono indirizzi errati, mentre altre sarebbero firme discutibili come “Topolino” e “Bernie Sanders”.