Dopo il keynote della WWDC22, come di consueto Apple ha rilasciato agli sviluppatori le release preliminari delle nuove versioni di iOS, macOS, tvOS e watchOS, indicando che seguiranno a breve anche le versioni preliminari per i beta tester che desiderano provare in anteprima i nuovi sistemi operativi che vedremo nelle versioni definitive in autunno.
Le versioni preliminari del software HomePod sono normalmente rilasciate a un ristretto numero di utenti che hanno modo di testarle in anteprima. Apple a quanto pare ha intenzione di cambiare questa politica e dare a un maggior numero di utenti la possibilità di testare in anteprima anche le beta del software HomePod.
Lo riferisce il sito Macrumors facendo notare che sulla pagina web della Mela dedicata al Programma Beta Software, Apple indica che il software HomePod versione 16 come una delle beta che sarà possibile successivamente possibile scaricare come beta tester, insieme a iOS 16, iPadOS 16, macOS Ventura e tvOS 16.
“Le nuove public beta di iOS 16, iPadOS 16, macOS Ventura, tvOS 16, software HomePod versione 16 e watchOS 9 saranno presto disponibili”, si legge sul sito Apple. “In qualità di membro dell’Apple Beta Software Program, è possibile prendere parte e dare forma al software Apple, testando versioni preliminari e facendoci sapere cosa ne pensate”.
Al momento il software HomePod 16 non è disponibile per gli sviluppatori ed è dunque possibile che Apple abbia intenzione di rilasciare contemporaneamente la versione preliminare per beta tester e sviluppatori (probabilmente a luglio).
Ricordiamo che le beta sono software in versione pre-release ancora in fase di sviluppo. Gli sviluppatori possono usare questo tipo di software per cominciare a integrare le tecnologie Apple più recenti nelle proprie app, in modo che queste siano già aggiornate quando il software sarà disponibile al pubblico. Sono software preliminari e, in quanto tali, non perfettamente stabili.
Lo scopo delle beta è di far provare a un numero maggiore possibile di utenti le nuove funzioni, confidando in azioni imprevedibili che potrebbero portare alla luce bug o incompatibilità del software stesso. Le persone che testano le varie beta man mano disponibili, possono segnalare bug piccoli e grandi, al fine di arrivare a versioni definitive stabili e accettabili dal punto di vista dell’utente.
Per un riassunto di tutto quello che è stato presentato durante il keynote della WWDC22 fate riferimento a questo articolo.