Il 3D è la TV del futuro? Forse, ma per la BBC è già la TV del passato. Almeno questo è quel che si potrebbe dire apprendendo che la televisione pubblica britannica, una delle maggiori autorià mondiali nel settore televisivo, inclusa l’innovazione e la sperimentazione, ha deciso di cancellare la programmazione TV 3D
La chiusura arriva dopo due anni di sperimentazione per mancanza d’interesse da parte degli spettatorimì, ha detto Kim Shillinglaw, a capo del team che si occupa del 3D presso l’emittente. Secono Shillinglaw il pubblico non apprezza la tecnologia e questo nonostante varie produzioni siano state espressamente pensate per la fruizione in questo formato. Nel Regno Unito si stima che 1.5 milioni di utenti hanno un apparecchio in grado di riprodurre contenuti TV 3D ma solo la metà di questi ha visto un evento come la cerimonia di apertura delle Olimpiadi. A Natale dello scorso anno, la messa in onda di Mr. Stink (in italiano, il Sig. Puzzone) e il discorso della Regina sono stati due eventi visualizzati da solo il 5% dei potenziali utenti. “Non ho mai visto grande fame di TV 3D nel Regno Unito” ha dichiarato Shillinglaw al sito RadioTimes spiegando che l’esperienza domestica è diversa da quella dal cinema e che probabilmente quando gli utenti si recano in sala, lo fanno espressamente, partendo già predisposti per guardare un film e non si devono mettere a cercare gli occhiali in anticipo.
Il progetto TV 3D della BBC è culminato con la serie fantascientifica Doctor Who che ha festeggiato il cinquantennio in una versione a tre dimensioni. Ora “è il momento giusto per una pausa” ha detto Shillinglaw. La società si concederà un break per tre anni, non producendo nuovi materiali in attesa di vedere se cambierà qualche cosa nel gusto e nella propensione degli spettatori.