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I primi difetti di HomePod, nonostante la gioventù del prodotto e del progetto, faticano a venire a galla, ma uno sembra essere stato individuato: l’altoparlante smart di Apple lascia un anello bianco su alcuni mobili in legno. La scoperta si deve a Wirecutter, un sito associato a Engadget, che ha sottoposto il dispositivo ad un esteso test, scoprendo, appunto che dove era stato collocato, una superficie di colore chiaro, aveva depositato un antiestetica traccia di colore chiaro.
Il difetto, confermato anche da PocketLint, e poi da numerosi utenti americani che hanno già a disposizione HomePod, sarebbe verificabile in determinate condizioni: superficie in legno naturale, appunto (nel caso di PocketLint un piano di quercia) trattata con olio danese, un prodotto che viene usato per rendere il legno più resistente all”acqua e ad altro agenti. Potrebbe proprio essere l’olio danese la causa reale dell’alone. Legno che non è stato trattato con questo composto (che contiene olio di Tung, una noce orientale e altre resine) o superfici laccate non subiscono lo stesso problema.
Apple ha ammesso, su sollecitazione degli stessi siti, che le tracce sono un aspetto da tenere in considerazione quando si colloca HomePod in casa in quanto “tutte le basi in silicone, come quella di Homepod, quando sono a contatto con un legno trattato con specifiche resine e cere, lasciano una traccia. Le macchie in ogni caso spariscono dopo dopo tempo. Se questo non succedesse, è bene ricorrere agli stessi oli consigliati dal produttore del mobile”
Come scrivono alcuni siti americani, il dispositivo non sembra avere lo stesso genere di problematiche con altre superfici. Quello che non è chiaro è se l’anello in silicone che si trova alla base dell’HomePod viene danneggiato e in che misura quando è a contatto con legno trattato con olio danese.