A Chiba (Giappone) nello stand di Kyocera alla fiera CEATEC verrà esposto dal 15 al 18 ottobre 2019 un display microLED RGB a 200 PPI da 1,8 pollici per il quale l’azienda afferma che «Offre performance visuali superiori a LCD e OLED». Questo display microLED impiega i microLED RGB interamente al nitrato di gallio indio (InGaN) di glō, compreso l’unico microLED InGaN rosso al mondo.
I display microLED di glo offrono luminosità fino a un milione di nit con piena funzionalità HDR. Per la realizzazione, questa tecnologia per display si avvale dell’infrastruttura preesistente di produzione dei transistori a film sottile (thin filmed transistor, TFT), permettendo di ovviare gli investimenti necessari per la manifattura di OLED, come ha spiegato Fariba Danesh, Direttore generale di glo AB.
L’azienda è nata nel 2010, ha sede a Sunnyvale, nel cuore della Silicon Valley statunitense, ma è nata per merito del Professor Lars Samuelson del Nanometer Structure Consortium dell’Università di Lund (Svezia), autore di oltre 500 saggi dedicati alle nanotecnologie. L’azienda dal 2018 è concentrata nello sviluppo di microLED, un mercato che molti osservatori prevedono in forte espansione nel corso dei prossimi anni.
I micro LED sono componenti estremamente miniaturizzati che permettono di creare display competitivi con quelli OLED, rispetto ai quali però hanno una luminosità molto più elevata, quella tipica dei normali schermi LED. I micro LED sarebbero inoltre in grado di ridurre i consumi: fino al 90% in meno rispetto agli LCD e fino alla metà rispetto agli OLED. Una foto confronta lo schermo OLED di Apple Watch con un display micro LED: la nuova tecnologia sembra perfetta per costrure inizialmente schermi di piccole dimensioni per smartwatch, ma in futuro potrebbe essere impiegata anche per dispositivi con schermi più grandi.
Anche Apple da tempo è interessata ai microLED e nel 2014 ha acquisito LuxVue, una società misconosciuta che stava lavorando a tecnologie legate a questo settore. Anche Foxconn sta investendo nella tecnologia micro LED, con l’obiettivo di aggiudicarsi futuri ordinativi di Cupertino per Apple Watch e iPhone delle prossime generazioni.