Il visore Apple per la realtà aumentata arriverà a inizio 2020, un dispositivo che non viene descritto nei particolari e che quindi potrebbe essere sia un elmetto o un visore AR, come già visti da altri marchi, oppure invece una soluzione diversa sotto forma di occhiali AR.
L’anticipazione deve essere presa in seria considerazione perché arriva da Ming Chi Kuo, l’analista che da diversi anni a questa parte ha dimostrato di essere molto affidabile nel prevedere futuri prodotti e dispositivi in arrivo da Cupertino. Ma non solo: l’arrivo del visore Apple per la realtà aumentata con le stesse tempistiche, era già stato indicato per da Kuo a marzo di quest’anno, mentre una fonte diversa anticipava questo dispositivo funzionante con un nuovo sistema operativo, siglato rOS, da Reality OS, sempre per il 2020.
Purtroppo scarseggiano ancora i dettagli. Il visore Apple AR è anticipato come un accessorio per iPhone, in modo simile a come inizialmente lo è stato anche Apple Watch, nel senso che molte funzioni e la capacità di calcolo saranno fornite dallo smartphone, una soluzione necessaria per ridurre peso e ingombri del visore o dell’elmetto.
L’unica novità indicata nell’ultimo report di Kuo, segnalato da AppleInsider, riguarda invece il piano di Apple di siglare accordi con società terze parti per produrre elmetti di realtà aumentata sempre durante il 2020, indicazione che lascia ipotizzare l’arrivo di più modelli e versioni compatibili con l’ecosistema di Cupertino ma costruiti e commercializzati da società terze.
Gli indizi di Apple al lavoro su un visore di realtà aumentata abbondano da anni. I più recenti riguardano i riferimenti a Carta e Starboard, nomi in codice di modelli di visore AR scovati nel codice in beta di iOS 13.