Kobo si è mangiato il Tolino. Deutsche Telekom, la capofila del consorzio che distribuisce ebook sull’ereader molto popolare in Europa (da noi è distribuito da Ibs, lo abbiamo recensito qui) ha annunciato assieme alla canadese Kobo che Tolino passa di mano. Finora la compagnia telefonica tedesca aveva portato avanti il suo progetto di piattaforma aperta basata su una alleanza di vari editori e aziende nazionali soprattutto europee, che adesso però non basta più.
Kobo, cioè la canadese Rakuten (qui la nostra recensione al loro prodotto con un po’ di storia dell’azienda), diventa così il partner tecnologico di riferimento per tutti gli editori che stanno commercializzando l’ebook reader Tolino (ottimo lettore in differenti varianti e formati) a parte le regioni di lingua tedesca, che manterranno il marchio “Tolino”.
I contratti sono già stati firmati e i tre fondatori dell’alleanza dietro a Tolino, cioè le tre catene Hugendubel, Thalia e Weltbild, hanno dichiarato la loro piena soddisfazione per l’operazione. In pratica, il passaggio è quello del partner tecnologico, con Deutsche Telekom che esce e Kobo che entra.
Le aziende rassicurano anche i clienti e i distributori nazionali di Tolino: tutto come prima, “business as usual”. Tutti i servizi rimangono attivi e non viene alterato nulla. Sarà sempre possibile comprare nei loro negozi online e usare gli stessi servizi. Per le aree e i clienti per i quali è previsto, rimane anche l’accesso gratuito agli hot-spot per avere connessione e aggiornamento dei reader, così come tutte le funzionalità della Tolino Cloud e gli aggiornamenti futuri della app Tolino per tablet.
Anche l’ingrosso “Libri”, con più di 1.500 medie e piccole librerie, continuerà come prima, uno dei punti di forza dell’offerta di Tolino in alcuni paesi, assieme all’alleanza con una serie di partner come le catene big soprattutto nordeuropee Osiander, Mayersche Buchhandlung e altre.