Gli e-reader Libra e Clara di Kobo ora hanno lo schermo a colori: l’azienda ha appena presentato appunto le versioni Colour, che utilizzano la recente tecnologia E-Ink di Kaleido per introdurre tonalità tenui simili al pastello.
Non è una novità assoluta perché il primo e-reader a colori ad arrivare sul mercato consumer fu il PocketBook Color a settembre 2020; ma Kobo ha il vantaggio di essere uno dei marchi più conosciuti e venduti nel settore, tanto da trovare spazio – alla pari degli e-reader di Amazon – negli scaffali di diverse librerie fisiche.
Anche se – ad un primo e superficiale sguardo – quello appena presentato può sembrare un aggiornamento marginale, in realtà cambia completamente il modo di utilizzare questi dispositivi, che nascono principalmente per la lettura dei libri digitali.Con lo schermo a colori adesso le copertine dei libri – e degli audiolibri – prendono vita e sono sicuramente più facili da individuare a colpo d’occhio; e poi c’è il vantaggio di poter distinguere le sottolineature con vari colori, come fossero evidenziatori diversi.
Ma il progresso più grande lo troviamo proprio dentro le pagine, dove le immagini dei libri illustrati assumono tutto un altro sapore. Pensiamo soprattutto ai libri per bambini, o a quelli corredati da tanti disegni tecnici che si comprendono pienamente soltanto visualizzando correttamente i vari colori.
E poi ci sono i fumetti, un settore che inizialmente non aveva sufficientemente preso piede per via degli schermi da 6 pollici, troppo piccoli per rendere leggibile il testo dentro i balloon. Ma già con i primi modelli a 7 pollici la lettura diventava possibile, e adesso con i colori il divario tra digitale e cartaceo diventa ancora più sottile.
Cosa cambia
Nel caso dei nuovi Kobo Libra Colour (219,99 $) e Kobo Clara Colour (149,99 $) cambia praticamente solo lo schermo, che resta in scala di grigi (16 livelli) a 300 ppi, ma che può scendere a 150 ppi per mostrare 4.096 colori, come dicevamo con la tecnologia Kaleido.
Invariato anche il grado di impermeabilità IPX8 e i tasti fisici voltapagina sul Libra, che per 30 $ in più rispetto al Libra 2 guadagna anche la compatibilità del Kobo Stylus 2 (69 $), così che diventa possibile scrivere come fossero carta e penna, come già avviene con il Kobo Elipsa 2, ma con l’ulteriore vantaggio di poter usare i colori.
Il nuovo Clara Color invece costa 10 $ in più rispetto al suo fratello più vicino, il Kobo Clara 2E, e ha lo stesso schermo da 6 pollici e il design impermeabile IPX8, ma il processore è migliore e ci sono 16 GB di capacità, che corrispondono circa a 12.000 libri o 75 audiolibri.
E se i colori proprio non interessano, per il Clara è stato appena lanciato anche un nuovo aggiornamento, il Kobo Clara BW che ha appunto lo schermo in bianco e nero, con i 16 GB e il nuovo processore, a 129,99 $.
Quando arrivano
Kobo ha appena aperto i preordini per questi tre nuovi e-reader, e le spedizioni cominceranno il 30 aprile.
Di Kobo trovate una specifica sezione nel nostro sito dove sono raccolte notizie sull’azienda (come l’acquisizione di Tolino nel 2017 che l’ha resa più forte nella concorrenza con Amazon), recensioni e approfondimenti sui vari prodotti.
Se invece l’e-reader cel’avete già e siete a caccia di consigli di lettura, qui trovate centinaia di raccolte proposte settimanalmente dalla nostra redazione.