Avete mai utilizzato un portatile in aereo o in treno o su un stretto tavolino di un bistrot per combinare viaggi, lavori o la semplice consultazione di un disco esterno? O provato a fare il backup del vostro smartphone su un portatile nelle stesse condizioni? O semplicemente provato ad alimentarlo dalla presa a bordo?
Il problema sta nell’angolazione dei cavi: troppo spesso si estendono oltre la superficie del tavolo stesso, vi impediscono il collegamento o correte il rischio di far staccare la memoria esterna mentre state operando un salvataggio o magari un montaggio video facendovi perdere preziosi dati o addirittura danneggiando il cavo o la presa a bordo del dispositivo.
Se state utilizzano un dispositivo come uno smartphone o una console per giocare molte volte il cavo vi impedisce di impugnarli correttamente e qui una connessione ad angolo vi può tornare molto comoda.
Sul mercato esistono diverse soluzioni e cavi già angolati ma molte volte non sono in grado di supportare velocità di trasferimento sufficienti per il video o per grandi quantità di dati e la loro lunghezza eccessiva impedisce anche un uso pratico e occupa spazio nel vostro zaino.
La soluzione definitiva potrebbe essere quella di Hagibis che con il suo kit in versione intemedia da 30 € o con in suoi singoli prodotti è in grado di risolvere qualsiasi problema di collegamento a qualsiasi angolo: in un comodo box circolare raccoglie un esemplare di tutta la sua produzione di adattatori che permettono di trovare il giusto angolo di collegamento per la massima sicurezza e il minor spazio occupato e di farlo con la massima velocità possibile.
Ovviamente potete utilizzare gli adattatori anche per collegare un hard disk esterno con USB-C ad iPhone 15 Pro e 16 Pro per registrare video.
Gli adattatori non sono solo comodi ma sfruttano la connettività USB 4 e possono quindi far passare i dati a 40 Gbps, trasferendo così musica, film o intere stagioni di programmi TV in pochi secondi.
Inoltre sono abilitati per il collegamento a TV e monitor esterni, supportandone uno con risoluzione massima di 8K a 60 Hz, oppure fino a due display 4K sempre a 60 Hz contemporaneamente (assicuratevi però che i dispositivi con porte USB-C supportino la modalità DP Alt).
Integrano poi un chip con standard PD 3.1 che supporta la ricarica rapida fino a 240 W (è anche retrocompatibile con i protocolli PD3.0 e 2.0), ottimo quindi per ricaricare indistintamente smartphone, tablet e computer sempre alla massima potenza.
Oltre a questo permettono il collegamento rigido o flessibile (con un adattatore ad “U” o con un cavo corto ma potente) di un hard disk ad uno smartphone come iPhone 15/16 Pro ad una console portatile e pure ad un notebook per lavorare in spazi ristretti in mobilità.
Qui sotto vediamo gli esempi relativi ai singoli cavi che potete acquistare in una confezione separata. Il consiglio è di acquistare il kit intermedio per ottenere il massimo risparmio e la massima flessibilità in ogni occasione.
Se non avete già i cavi USB o Thunderbolt adatti provate a valutare quelli che vi segnaliamo in questa sezione di Macitynet.