iPhone 6 arriverà nel mese di ottobre. E’ questo quanto sostiene l’analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities, additando i problemi relativi alla produzione del display touch con tecnologia in-cell e dello chassis come principali cause del ritardo. Anche se in assenza di una data annunciata per iPhone 6 da parte di Apple, parliamo di ritardo perché, almeno negli ultimi anni, Cupertino è solita presentare il nuovo iPhone nel mese di settembre, con commercializzazione entro una o due settimane dall’annuncio.
Stando alle voci emerse la scorsa settimana, la multinazionale di Cupertino potrebbe invece posticipare il lancio sul mercato al 14 ottobre, orientativamente tre settimane più tardi rispetto alla tabella di marcia seguita per gli ultimi lanci iPhone. Non è la prima volta che vengono segnalati problemi sulle linee di produzione dei nuovi iPhone 6: ricordiamo infatti che già a luglio problemi di costruzione per gli schermi e poi anche degli chassis erano stati anticipati sempre da Ming Chi-Kuo, noto analista che vanta un eccellente curriculum di previsioni confermate sui futuri piani di Apple, spesso fornite con dovizie di particolari diversi mesi prima del lancio. La differenza sostanziale sta nel fatto che questa volta nei problemi di produzione sembra essere inclusa anche la versione più piccola, quella da 4,7 pollici, mentre lo scorso mese venivano indicati problemi solo per il modello più grande iPhone 6 5,5 pollici.
In ogni caso, anche nell’ultimo report di agosto, per quanto riguarda il modello da 5,5 pollici la relazione sostiene che il ritardo sarà maggiore, puntando ai primi mesi del 2015 come ipotetico periodo di rilascio del nuovo smartphone.