Keyssa è una piccola startup di cui vi abbiamo parlato lo scorso anno, guidata da Tony Fadell (il “papà dell’iPod) e che si si occupa di una particolare tecnologia (“Keyssa Connectivity”) che promette di rivoluzionare il wireless. Come abbiamo già spiegato questa permette di trasferire tra due dispositivi un intero film a 1080p in meno di cinque secondi. Simili funzionalità di trasferimento non sono nuove, ma interessante è la velocità di trasferimento: 6 Gb/s. Il meccanismo sfrutta particolari frequenze utilizzabili a patto che due dispositivi siano abbastanza vicini l’uno dall’altro. Come termine di paragone, il Wi-Fi 802.11ac offre velocità di trasferimento teoriche pari a 1,3 Gb/s, mentre l’USB 3.0 arriva a 5 Gb/s (l’USB 3.1 dovrebbe consentire di raddoppiare la velocità).
La tecnologia studiata da Keyssa sfrutta alte frequenze (EHF), usate in larga parte dagli astronomi, un sistema che permetterà di rimpiazzare cavi e porte di connessione. I dispositivi che vogliono sfruttarla usano un particolare connettore (installabile allì’interno dei device) e consumerebbero una frazione dell’energia utilizzata dalle attuali connessioni wireless. Quando sono vicini, questi possono toccarsi, quasi “baciarsi” (da qui, il nome) scambiando rapidamente grandi quantità di dati.
Al Consumer Electronics Show di Las Vegas, Keyssa ha annunciato la disponibilità commerciale del Kiss Connector, un metodo contactless, allo stato solido e semi-istantaneo per trasferire ed eseguire lo streaming di file di grandissime dimensioni tra dispositivi. Si tratta di un connettore elettromagnetico minuscolo, a basso costo, a consumo energetico ridotto, allo stato solido e incorporabile che permette il trasferimento sicuro di file con una larghezza di banda elevatissima tra dispositivi informatici. Gli sviluppatori parlano di “una nuova era che trasformerà il modo in cui i dispositivi comunicano e che permetterà agli ingegneri di progettare dispositivi in modi del tutto inediti”.