Non ci stanno. Non gli va proprio giù. E parte il coordinamento via Internet per protestare. Il Macworld di San Francisco edizione 2009, l’ultimo con Apple e probabilmente anche l’ultimo in assoluto, potrebbe essere traversato da una singolare petizione online che chiede a chi sarà nelle sale del Moscone Center di stare in silenzio.
Si chiama Silent Keynote, ha addirittura registrato il dominio relativo e chiede semplicemente una cosa: esserci ma non applaudire, gridare o far casino come spesso capita durante le performance degli executive di Apple sul palco del più famoso palcoscenico del mondo hi-tech. “Se partecipi al Macworld, puoi inviare un messaggio ad Apple rimanendo in silenzio durante tutto il keynote. Quando Phil Schiller salirà sul palco ci solo sarà silenzio e niente applausi o fischi di approvazione”.
Per quanto comprensibile la manifestazione di protesta per la delusione non tanto dell’ultimo Macworld, ma del fatto che Steve Jobs non salirà sul palco per dirlo in prima persona, non possiamo non notare che l’iniziativa rischia di rendere gli onori al buon Phil Schiller, che in un momento di difficoltà comunque ci mette la faccia e sarà lui a condurre le danze. Quali che siano le ragioni dell’assenza di Jobs, accettando di sostituirlo Schiller sapeva di esporsi a un rischio molto forte (e di non poter fare diversamente, a pena essere “retrocesso” nella scala di importanza dei top manager di Cupertino) e a molte critiche. Un silenzio scoraggiante sembra tutto sommato un po’ troppo ingeneroso.