400 milioni di iscritti ad Apple Store. Ecco uno dei dati più rilevanti tra quelli messi presentati in apertura del Keynote da Tim Cook. Un’avvio tutto incentrato sul negozio on line che “ora ha 650mila applicazioni di cui 225mila sono per iPad».
Un numero enorme che ha spinto il numero dei download alla stupefacente cifra di 30 miliardi. Il merito è anche della diffusione capillare: App store presente in 155 paesi, di cui 32 sono nuovi in questo mese («ma purtroppo non siamo ancora in corea del Nord», ha detto scherzando Cook). A beneficiare della situazione sono stati gli sviluppatori che complessivamente hanno ricevuto 5 miliardi di dollari in pagamenti.
Cook ha poi messo l’accento su alcune storie particolarmente significative legate alle applicazioni che «hanno cambiato le vite della gente»: un cieco passeggia in un bosco guidato da un’applicazione, dei ragazzi a Mumbai studiano l’anatomia con un iPad e un’applicazione medica che viene usata anche negli Stati Uniti, una ragazza con problemi di parola dialoga con la famiglia usando un iPhone.
«Tutto questo – ha detto Cook – è un messaggio molto chiaro su chi siamo e che cosa facciamo e il grazie va anche agli sviluppatori»