Flash consuma troppa batteria sui Mac? é un falso problema. Questo il commento di Kevin Lynch, CTO di Adobe, che non ha atteso oltre per rispondere al nuovo polverone sollevato dalla recente recensione di Ars Technica sul nuovo MacBook Air, in cui il sito sottolineava come la presenza di Flash Player installato sul computer diminuisse di circa 2 ore l’autonomia della batteria.
“E’ un falso argomento quello del consumo energetico. Quando si visualizzano contenuti, l’uso di una qualunque tecnologia sfrutterà più potenza rispetto al non visualizzare nessun contenuto. Se si fosse utilizzato HTML5, per esempio, per visualizzare messaggi pubblicitari, sarebbe stata richiesta un’ancor maggiore potenza di elaborazione rispetto a quella usata da Flash utilizza.”
L’argomento di Lynch è serrato: dire che senza Flash la batteria ha più autonomia è banale oltre che scontato; l’utilizzo di una qualunque tecnologia è più dispendioso rispetto al non utilizzo della stessa. Inoltre HTML5 (l’alternativa appoggiata da Apple in luogo di Flash) avrebbe ancor di più messo alla prova l’autonomia.
Incalza ancora Lynch più apertamente: “Credo che sia in corso una campagna negativa [contro Flash] e, per qualche motivo, Apple ha scelto di di fomentarla. Questo è un peccato. Pensiamo che non sia bene per il web avere atteggiamenti di chiusura nei confronti di alcune forme espressive. C’è un decennio di contenuti là fuori che non si possono visualizzare sui dispositivi Apple, e penso che non solo sia dannoso nei confronti di Adobe, ma anche per tutti coloro che hanno creato tali contenuti.”
Conclude Lynch su HTML5: “Sosteniamo HTML. Stiamo sviluppando alcuni strumenti per HTML5. E’ una grande opportunità per noi. Flash e HTML hanno sempre convissuto, e continueranno a farlo”.
Restano sempre quindi alti i toni nel dibattito fra Apple e Adobe, che sta ora spostandosi dai dispositivi mobili ai computer.