Kaspersky è favorevole all’indagine antitrust su Apple per App Store della Commissione europea: lo sviluppatore russo rispetta Cupertino come partner e innovatore, ma ritiene indispensabili nuove policy e linee guida per lo store digitale delle app. Ricordiamo che lo scorso anno, pochi giorni dopo la lettera di denuncia di Spotify su Apple, anche Kaspersky ha sollevato reclami simili presso l’autorità antitrust in Russia.
Ora, a distanza di poche ore dall’annuncio di due indagini su Apple della Commissione europea, Kaspersky rilascia una dichiarazione ufficiale in cui illustra la sua pozione:
«Kaspersky accoglie con favore la decisione della Commissione Europea di aprire un’indagine sulla conformità delle regole dell’App Store di Apple con la normativa UE sulla concorrenza. Sebbene l’azienda abbia già presentato il proprio reclamo in merito alle policy di Apple in Russia (presso il Federal Antimonopoly Service (FAS) of Russia), riteniamo che i cambiamenti debbano essere fatti a livello globale, tenuto conto che oggi il mondo digitale non ha confini e che in questo caso si parla delle policy di Apple a livello globale».
Kaspersky si augura che il colosso di Cupertino riveda le policy di App Store e le linee guida per gli sviluppatori senza attendere esito e verdetto delle indagini antitrust in corso, magari annunciandole in occasione della WWDC20 che inizia il 22 giugno:
«Tra una settimana, come ogni anno, si terrà la Worldwide Developers Conference 2020 di Apple, e ci auguriamo che da questo evento emergano dei cambiamenti nelle policy e nelle linee guida dell’azienda che consentano di ripristinare l’equilibrio competitivo e di creare condizioni di parità per tutti gli attori del mercato, Apple compresa».
«Rispettiamo Apple come partner e come innovatore; tuttavia, crediamo che sia importante rispettare i diritti degli sviluppatori di terze parti per stabilire una concorrenza leale nel funzionamento delle applicazioni, così come offrire opportunità di marketing equo, compresa la possibilità di informare gli utenti su modalità alternative di acquisto di prodotti al di fuori dell’App Store.
Il 19 marzo 2019, Kaspersky ha presentato un reclamo presso il FAS in Russia in merito alle policy di Apple nel mercato delle applicazioni di Parental Control per dispositivi mobili con sistema operativo iOS. Il caso è ancora aperto. Kaspersky si augura che le risoluzioni sia per il FAS che per la Commissione europea si basino su principi di concorrenza leale e tengano conto degli interessi di tutte le parti coinvolte».
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