Ormai da diverse settimane il nome di Kanye West spicca tra le notizie che arrivano d’Oltreoceano e trovano risonanza anche nel Vecchio Continente. L’ultima in ordine di tempo è l’abbandono annunciato dei CD. Con un post su Twitter il celebre rapper e produttore discografico statunitense anticipa che nuovi album e canzoni di sua produzione non verranno più commercializzati su CD, storico supporto che ha accompagnato intere generazioni di appassionati audio.
La mossa non arriva a sorpresa per chi segue Kanye West e il mondo della musica USA: già da anni l’autore rientra nella ristretta rosa di artisti che detengono i record di vendite digitali di canzoni. L’ultimo suo album Life of Pablo è stato rilasciato in esclusiva tramite Tidal, servizio di musica in streaming con file di alta qualità. Lo stesso album è stato molto gettonato anche sui canali di download non ufficiali e pare sia stato piratato almeno 500mila volte. L’autore ha dichiarato che sta valutando di intraprendere azioni legagli contro i pirati di musica, nel frattempo però è stato anche protagonista di due vicende in cui la sua immagine non esce di certo migliorata.
In una intervista Kanye West ha ammesso di essere oberato dai debiti, per una somma di circa 50 milioni di dollari a causa di investimenti sfortunati nel campo della moda. Ma soprattutto pochi giorni fa è stato colto in flagrante mentre tentava di scaricare una copia pirata di un plugin musicale venduto a poche centinaia di dollari: la beffa della rete si è subito scatenata con diverse campagne di raccolta fondi per aiutare il celebre artista a poter acquistare una copia legale del software.
uuuuuuum, so there it is… No more CDs from me
— KANYE WEST (@kanyewest) 7 marzo 2016