Presentato Kangaroo, il computer desktop più piccolo di sempre che sta nel taschino e permette di disporre sempre e ovunque di un PC con Windows 10 a 64 bit. Gli ingombri sono quelli di uno smartphone, uno spazio ridotto in cui sono stipati un processore Intel Cherrytrail Z8500 quad core, 2 GB di memoria RAM e 32 GB di storage Flash espandibile tramite schedine microSD ad alta capacità.
Con la dock inclusa è possibile collegare il computer Kangaroo a qualsiasi monitor e TV tramite HDMI, mentre due porte USB sono disponibili per collegare tastiera, mouse e altre periferiche. Il costruttore InFocus, specializzato in videoproiettori, evidenzia la possibilità di trasportare e usare ovunque Kangaroo come computer sia per il lavoro che per il tempo libero. Nel piccolo chassis infatti è inclusa anche una batteria ricaricabile che offre fino a un massimo di 4 ore di funzionamento.
Oltre che a monitor, televisori e videoproiettori, quando si è fuori casa o dall’ufficio, Kangaroo può essere collegato a un iPad, sfruttando l’app OSLinx Windows Monitor gratuita, trasformando così il tablete della Mela in un vero e proprio monitor esterno, con controllo diretto via schermo touch da iPad oppure sempre via mouse e tastiera collegati al Kangaroo. Più potente e versatile dei PC su chiavetta oggi in voga, Kangaroo è proposto in USA al prezzo di solamente 99 dollari.