Lomography ha ormai consolidato la sua missione di resuscitare obbiettivi che hanno fatto la storia della fotografia per poi essere dimenticati: dopo il Peztval, il Minitar e il Russar, ecco il turno dello storico Jupiter 3, obbiettivo prodotto a partire dagli anni 30 in Russia e poi svanito nel nulla, sepolto dalle nebbie del tempo.
Di quella lente, lo Jupiter 3+ di Lomography è l’erede. Prodotto ancora da Zenith, l’obbiettivo è compatibile con fotocamera dotate di baionetta M o L39, oltre che con una nutrita serie di formati APS-C, full frame e Micro Quattro Terzi grazie ad adattatori appositi.
Le caratteristiche sono una lunghezza focale di 50 mm nel formato full frame, apertura da f/1.5 a f/22, distanza minima di messa a fuoco 0.7m, messa a fuoco manuale e costituzione di 7 elementi in 3 gruppi.
Dalle immagini mostrate da Lomography lo Jupiter 3+ sembra essere dotato di uno stile caldo e retro’ nella resa delle immagini, con una nitidezza ammorbidita e un bokeh abbastanza cremoso e soffice, privo di asperità.
Si tratta di un’edizione limitata ed al momento è venduta sul sito ufficiale di Lomography al prezzo di 599 euro; gli appassionati di lenti artistiche, dotate di un tocco classico e senza tempo non possono lasciarsi sfuggire questo nuovo obbiettivo.Qui di seguito alcune immagini scattate con il Jupiter 3+.