Panasonic Europe ha annunciato il pensionamento di Laurent Abadie, effettivo dal 31 marzo, e la nomina di Junichi Suzuki a suo successore a partire dal 1 aprile 2019, con la carica di Presidente e CEO di Panasonic Europe ed ereditando da Abadie anche la responsabilità di COO di Panasonic Holding (Paesi Bassi) B.V. e di Regional Head per Europe e CIS, oltre a diventare Managing Director di Panasonic Marketing Europe GmbH.
Laurent Abadie lascia l’attività dopo 15 anni. E’ entrato a far parte di Panasonic il 1 marzo 2004 in veste di Deputy Managing Director di Panasonic France. Nell’aprile del 2008, è passato al ruolo di Executive Officer di Panasonic Corporation, facendosi apprezzare per le spiccate doti di leader aziendale dimostrate a livello internazionale. Nei 10 anni trascorsi alla testa dell’Europa, Abadie ha saputo plasmare la direzione strategica di Panasonic sul territorio, affrontando le sfide commerciali del continente con un approccio innovativo.
In questa fase di cambiamenti per il continente europeo, gli obiettivi di Junichi Suzuki, 56 anni, sono molto chiari «La mia personale missione è garantire che Panasonic si confermi un fornitore di soluzioni e tecnologie leader in Europa, soprattutto per quanto riguarda i sistemi di riscaldamento e condizionamento, il settore automotive e le abitazioni del futuro. Nei prossimi anni i nostri sforzi si concentreranno sull’ulteriore sviluppo delle attività di R&D locali e sul consolidamento dell’organizzazione per non perdere mai la capacità di interpretare e immaginare il futuro».
Junichi Suzuki è attivo in Europa e nell’area CIS da quasi 30 anni. Dopo aver avviato la sua carriera nel 1990 nel reparto vendite belga, ha accumulato una vasta esperienza sia nel mercato B2C che B2B collaborando con varie divisioni vendita e marketing e diventando fra l’altro Director of Planning di Panasonic Europe. Prima della nuova nomina era Managing Director di Panasonic Russia e Panasonic Marketing CIS.
«Ho trascorso più di metà della mia vita in Europa, i miei figli sono cresciuti qui, e ci tengo a ringraziare questo territorio per le straordinarie esperienze e il supporto che mi ha sempre riservato. Dalla mia nuova posizione, potrò esprimere la mia gratitudine e ripagare come si deve i dipendenti, i partner, i clienti e tutti coloro che hanno sostenuto il mio percorso lavorativo fino a questo punto. Sono nato in Giappone, ma risiedo stabilmente in Europa da tempo, perciò credo di essere il candidato ideale per fare da ponte tra questi due mercati e traghettare l’azienda verso nuovi, solidi traguardi».
