Probabilmente Jony Ive non ha più un assistente. Si chiama Harper Alexander e, a partire dal 1 luglio, potrebbe non essere più a fianco del più noto dei designer nel mondo dell’elettronica di consumo per organizzargli riunioni e calendario e custodire i suoi segreti.
L’addio tra i due, non del tutto esplicito, l’ha scoperto 9to5Mac dando uno sguardo al curriculum di Alexander su Linkedin che, in questi giorni, è stato modificato ripetutamente. In particolare Dal 1 luglio infatti, per poche ore, tra le proprie esperienze era chiaramente riportato che la sua esperienza in Apple era terminata dopo 5 anni e 10 mesi nel corso dei quali, oltre ad affiancare Jony Ive praticamente in tutte le responsabilità che aveva in Apple curando anche eventi e rapporti personali con VIP e colleghi di lavoro, lavorava a stretto contatto con Steve Jobs e poi Tim Cook e tutto il team esecutivo. Successivamente alla scoperta della variazione al profilo, forse per ragioni di opportunità e di immagine, il profilo è stato cambiato ancora. In questo momento la scheda online indica che è ancora l’assistente di Ive, anche se non curerebbe più i suoi progetti personali, mansione che invece era riportata nel precedente aggiornamento del suo curriculum.
Il repentino aggiustamento del curriculum potrebbe essere una scelta ben precisa, imposta da Apple. Alexander custodisce moltissimi segreti di Apple, anche di progetti futuri, e il fatto che ora non sia più un dipendente dell’azienda potrebbe spingere qualcuno a fargli delle avances professionali. In alternativa, ovviamente, l’ex assistente tuttofare di Ive, potrebbe ancora essere a Cupertino con un altro ruolo, anche se a questo ruolo nella prima modifica del curriculum non si faceva alcuna menzione.
La partenza di Alexander è interessante e pone interrogativi anche alla luce del nuovo incarico di Ive, ufficializzato giusto ieri. Alexander potrebbe essere semplicemente stato sostituito con un altro assistente oppure, ancora, Ive potrebbe non avere più bisogno di un assistente: più probabile tuttavia che promozione di uno ed abbandono di ruolo dell’altro diano valore alla tesi che punta sul fatto che le responsabilità di Ive, anziché crescere (come si potrebbe giustamente pensare), stanno piuttosto diminuendo.