Nell’intervista fiume concessa alla conferenza D11 Tim Cook parla anche del futuro di iOS 7 e OS X e delle novità in arrivo alla WWDC. Il Ceo della Mela spiega che dopo il licenziamento di Scott Forstall i gruppi di lavoro all’interno di Apple lavorano in modo più connesso, ed è proprio da qui che nascono le novità più interessanti dei sistemi operativi Apple che vedremo alla World Wide Developer Conference che inizia il 10 giugno a San Francisco. “Quello che abbiamo fatto lo scorso autunno è stato cambiare le cose, far decollare davvero la nostra innovazione” poi Cook dichiara la ricetta di Apple per i cambiamenti in arrivo: “La chiave nell’era post-PC per avere un grande prodotto è hardware incredibile, software incredibile e servizi incredibili, e di combinarli in modo da non poter dire che cosa è che cosa. La magia è nel punto di intersezione”.
Cook ha anche accennato i nomi dei tre uomini chiave in Apple per i lavori in corso: Craig Federighi ora è responsabile sia dello sviluppo di OS X che di iOS 7, un unico dirigente per entrambi i sistemi operativi per computer e mobile, gruppi che fino all’autunno dell’anno scorso erano gestiti da due manager diversi, l’italoamericano Federighi per OS X e Scott Forstall per iOS 7. La fuoriuscita di Forstall sembra abbia ridotto drasticamente anche la concorrenza e l’antagonismo tra le due divisioni, un ulteriore fattore che facilita senz’altro la cooperazione e lo sviluppo integrato dei due ambienti, un altro fattore che emerge tra le righe di quanto dichiarato da Cook nell’intervista.
Il secondo uomo chiave nominato dal Ceo di Apple è Eddy Cue, responsabile dei servizi e delle attività online di Apple, un ruolo sempre più importante con il successo del mondo mobile, degli store digitali e dei servizi Cloud della Mela. Infine non poteva mancare Jonathan Ive, dallo scorso autunno responsabile anche dell’interfaccia utente sia di OS X che si iOS 7. “Ive è davvero fondamentale” così Cook descrive con un solo aggettivo il contributo di Ive nel nuovo iOS 7 in arrivo, offrendo però anche un quadro sintetico di quanto avvenuto a livello interno, nel management di Cupertino e soprattutto lanciando un chiaro indizio di quanto possiamo attenderci dalle novità della WWDC: “Ci siamo resi conto che Jony ha contribuito in modo significativo al look and feel di Apple per molti, molti anni e poteva fare lo stesso per il software, e penso che sia assolutamente incredibile”
Le parole e gli aggettivi impiegati da Cook per descrivere i cambiamenti avvenuti in Apple e le novità in arrivo per i due sistemi operativi tradiscono una soddisfazione evidente e anche grandi aspettative per l’accoglienza che le novità potranno avere da qui a pochi giorni. Alla domanda “Sarà un aggiornamento sostanziale per iOS?” ovviamente Cook scantona abilmente ma in definitiva alimenta le speranze e le aspettative per una versione rilevante: “L’intero concetto è stato quello di unire ancora di più i gruppi, così abbiamo potuto spendere più tempo nel cercare la magia alle intersezioni. Sette mesi dopo, credici o no, penso che sia stato un cambiamento incredibilmente grande”. Per scoprire se tutto queste è vero basta attendere ancora pochi giorni: il 10 giugno inizia la WWDC 2013 e nel Keynote Apple presenterà tutte le novità più importanti sulle nuove versioni in arrivo di OS X e iOS 7.