Il suo nome è noto agli addetti ai lavori e anche ai super appassionati di hardware: Johny Srouji è il genio dietro alla progettazione e al grande successo dei processori Apple Ax che non solo fanno funzionare iPhone, iPad, Apple TV ma che rappresentano quanto di meglio oggi sul mercato in termini di application processor per smartphone, dispositivi mobile e compatti. Non può sorprendere che il suo nome sembra sia incluso nella lista dei potenziali candidati al ruolo di CEO di Intel.
Il colosso dei processori non ha rallentato la sua marcia di innovazioni, ma deve affrontare diversi problemi dovuti alla domanda sempre in calo di computer tradizionali e una pesantissima assenza nei processori per smartphone, anche se leggermente mitigata dai successi nei chip modem che fornisce anche ad Apple. Questi e altri problemi sono risultati ancora più evidenti nel mese di giugno del 2018 con le dimissioni forzate di Brian Krzanich, CEO costretto alla fuoriuscita per una presunta relazione all’interno dell’azienda, vietata dal regolamento interno Intel.
Motivazioni e cause reali qui non interessano: il punto è che da ben 7 mesi Intel è alla caccia di un nuovo CEO dotato non solo di esperienza nei processori ma anche di visione, in grado di traghettare e condurre la società in tempi di business non facili. Dalla fuoriuscita di Brian Krzanich è Bob Swan, Chief Financial Officer, a svolgere le funzioni di CEO Intel ad interim. Sembra però che nella lista dei potenziali candidati CEO il nome di Shawn non sia incluso.
Impossibile per Intel non prendere in considerazione il genio dei processori Apple: il curriculum di Johny Srouji parla da solo. Dal 1990 al 2005 Srouji ha lavorato per Intel negli stabilimenti del colosso in Israele e anche negli USA. Successivamente, dal 2005 al 2008, è approdato in IBM, per poi passare ad Apple dove è stato fondamentale per lo sviluppo dei processori Apple Ax ma non solo. Nel tempo gli incarichi sono aumentati. Srouji supervisiona praticamente tutti i progetti interni più importanti relativi a chip e hardware di Cupertino, tra cui batterie, controller, sensori, chipset e altro ancora.
Le indiscrezioni sulla presenza del nome Johny Srouji nella lista dei potenziali candidati al ruolo di CEO Intel purtroppo non riferiscono se il super esperto sia interessato a lasciare Apple Park per la massima posizione manageriale del colosso dei processori di Santa Clara. La pressione sembra decisamente più elevata in Intel che dopo 7 mesi di CEO temporaneo non ha ancora individuato il successore, nome che molti sperano venga pronunciato il 24 gennaio, giorno di presentazione dei risultati trimestrali.
Senza dubbio nel caso Srouji lasciasse Apple si tratterebbe di una perdita notevole, ma sembra difficile che Cupertino non possa trovare un sostituto, magari già presente all’iinterno del suo team. Ricordiamo che Johny Srouji è stato nominato senior vice president delle tecnologie hardware di Apple nel 2015 e come tale fa parte del team esecutivo. Come tale gode di una corposa serie di benefit e pacchetti azionari milionari che maturano dopo anni di presenza in azienda, incentivi consistenti proprio per evitare che i top maanger abbandonino Cupertino.