Intervistato da Bloomberg, l’ex CEO di Apple John Sculley ha sostenuto l’urgenza per Cupertino di puntare sui mercati emergenti con uno smartphone low cost. L’opinione di Sculley è che la saturazione del mercato di fascia alta e la forte concorrenza di Samsung stiano minacciando i risultati futuri della Mela sul mercato mobile.
Apple ha bisogno di adattarsi ad un mondo molto diverso. Andare dai 500 dollari fino addirittura, per alcune aziende, 100 dollari per uno smartphone, richiede di ripensare drasticamente la catena di approvvigionamento, e come si può fare produrre questi prodotti e farlo in modo redditizio.
Secondo Sculley Tim Cook sarebbe la persona adatta per questa importante transizione non solo dal punto di vista commerciale ma soprattutto da quello produttivo, data la sua grande esperienza per quanto riguarda le catene di approvvigionamento.
Inoltre la sempre più forte competizione di Samsung, presente con i suoi smartphone su ogni fascia di prezzo, starebbe costringendo Cupertino a prendere provvedimenti per la sua strategia commerciale:
Samsung è un concorrente straordinariamente buono. Oggi la differenza tra un Samsung Galaxy e un iPhone 5 non è così grande come lo era in passato.
Opinioni maturate probabilmente sulla ridda di indiscrezioni degli ultimi giorni, concentrate sull’arrivo di iPhone low cost sul mercato e sul presunto calo di ordinativi per gli schermi di iPhone. Per chi fosse interessato, l’intervista completa a Sculley è disponibile a questo link.