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Configurazioni obsolete a prezzi elevati, processori e GPU superati, nuovi aggiornamenti sempre più in ritardo: anche se ora il business dei Mac è florido, secondo John C. Dvorak la crisi è vicina e per salvarlo Apple ha una sola soluzione: creare uno spin-off, una società esterna controllata dedicata esclusivamente ai computer Mac.
Per il giornalista statunitense John C. Dvorak, da sempre noto per numerose polemiche scatenate intorno al mondo Apple, la multinazionale di Cupertino dovrebbe separarsi della divisione computer e creare una società controllata, consociata, in altre parole mettere in piedi uno spin-off da dedicare solo al Mac.
La “Macintosh Computer Company” (questo il nome suggerito) potrebbe dedicarsi con grande attenzione al mondo Mac, rendere disponibile con maggiore tempestività macchine con processori e GPU di nuova generazione man mano che questi risultano disponibili, non rallentare come sembra aver fatto negli ultimi tempi, incapace (o impossibilitata?) di presentare versioni rinnovate di MacBook Pro, MacPro, Mac mini e così via.
Benché il mercato desktop e notebook della Mela sia ancora enorme, Dvorak dice di vederlo alla lunga come morto; la divisione che si occupa di computer in Apple diventerà alla fine una sorta di giogo al collo dell’azienda, un “peso” dal quale – in caso di necessità – sarebbe più semplice liberarsi se a occuparsene sarà una società esterna controllata.
Le vendite per la controllata che si occuperebbe dei Mac sarebbero garantite dai contratti stipulati con Apple per la distribuzione negli Apple Store; con questa dovrebbe ovviamente collaborare anche con l’attuale industrial design team della Mela. Per la controllata si potrebbe in seguito pensare anche a un’offerta pubblica per la quotazione indipendente in borsa. La partecipazione maggioritaria della multinazionale di Cupertino, impedirebbe il dominio a terzi quali Google e Microsoft, evitando il controllo del settore a nomi tipicamente non visti di buon occhio dagli utenti Apple.
Dvorak ricorda che qualcosa di simile è stato fatto tempo addietro da IBM, azienda che ha ceduto dispositivi noti come i laptop ThinkPad ai cinesi di Lenovo. Anche Lexmark fu creata da IBM come spin- off ed è in seguito diventata un’azienda indipendente.