A pubblicare gli interessanti indici di gradimento da parte dei dipendenti nei confronti dei rispettivi Ceo è il nuovo sito Web Glassdoor.com. Ideato da Rich Burton, fondatore anche di Expedia, il sito ha aperto i battenti solamente 5 giorni fa per offrire un portale in cui i lavoratori possono comunicare in modo anonimo e trovare informazioni circa l’ambiente di lavoro e i salari disponibili all’interno delle aziende. Nei primi giorni di attività Glassdoor ha registrato oltre 40.000 interventi su un totale di 9800 società : quelle del mondo IT e della consulenza sono le più gettonate.
L’indice di gradimento dei Ceo del mondo hi-tech è stato calcolato utilizzando i giudizi espressi dai dipendenti delle società . Ancora prima di passare in rassegna la classifica che parte dai Ceo più graditi per arrivare sino a quelli meno amati, è indubbio che l’indice di gradimento risulti strettamente legato ai risultati aziendali registrati negli ultimi mesi o anni. Per questa ragione non sorprende molto trovare Steve Jobs in primissima posizione con un indice di approvazione pari al 91 per cento. Meno brillante in questa evenienza la prestazione di Michael Dell che ha registrato il 66 per cento: siamo certi che se questa indagine fosse stata eseguita ai tempi d’oro della compagnia, il risultato sarebbe stato molto diverso.
La classifica dei Ceo continua con Steve Ballmer di Microsoft con una approvazione del 55 per cento, mentre le cose vanno meno bene per Greg Brown di Motorola con solamente il 19 per cento. Tra gli altri risultati interessanti ricordiamo Sam Palmisano Ceo di IBM che nonostante l’andamento migliorato della multinazionale ha registrato un modesto 48 per cento. Jerry Yang di Yahoo ottiene il 46 per cento di approvazione. Rientrano nelle prime posizioni invece John Chambers di Cisco con l’86 per cento e Brad Smith di Intuit che con ben il 96 per cento di gradimento da parte dei dipendenti della sua società è l’unico in grado di superare l’effetto Steve Jobs.
