La persona più influente al mondo nel campo degli affari è Steve Jobs. Il primo posto nella graduatoria che include, tra gli altri Brin e Page di Google e Bill Gates, è il periodico Fortune.
Jobs riceve il riconoscimento per “avere modificato per due volte nel corso dei primi venti anni di carriera la direzione dell’industria dei Pc, la prima con il lancio dell’Apple II che ha dato il via all’era dei personal computer, la seconda con l’interfaccia grafica del Macintosh”. Durante questo percorso Jobs ha concepito il dekstop publishing, dato al mondo la prima stampante laser e svolto il ruolo di pioniere nelle reti dei computer. “E per soprannumero – dice ancora Fortune – ha finanziato Pixar”, che ha dato il via all’epoca dei film creati al computer. Jobs infine con il ritorno a Apple nel 1997 ha cambiato la “dinamica dell’elettronica di consumo con iPod e ha persuaso il mondo della musica, quello dell Tv e quello del cinema a distribuire i loro contenuti in iTunes”. E quest’anno ha infine orchestrato l’ingresso di Apple nel campo della telefonia cellulare.
“Sono – dice ancora Fortune – cinque le industrie che Jobs ha trasformato (computer, Hollywood, musica, retail e telefonia). Al momento nessuno ha più influenza su una così vasta gamma di comparti dell’industria di quanta ne abbia Jobs”
Al secondo posto nella classifica dietro a Jobs si colloca il magnate delle Tv e dei media Rupert Murdoch, il Ceo di Goldman Sachs Lloyd Blankfein, i fondatori di Google Page e Brin, il miliardario Warren Buffet, Rex Tillerson (Ceo di Exxon) e Bill Gates.