Jobs è ancora coinvolto nelle decisioni strategiche assunte da Apple e non c’è alcun piano di differimento per il suo ritorno in azienda che resta fissato entro la fine del mese di giugno. Ecco uno degli elementi di maggior interesse tra quelli emersi nel corso dell’incontro di Cupertino al quale erano chiamati ad assistere tutti gli azionisti.
Nonostante al centro della mattinata ci fosse la votazione di alcune mozioni che, come accade ogni anno, devono essere messe all’ordine del giorno per iniziativa o del consiglio di amministrazione o degli investitori, il tema della salute di Jobs è emerso sotto forma di fattore della governance dell’azienda. In particolare Arthur Levison ha ribadito, su esplicita domanda di un azionista, che Jobs continua a consultarsi con gli altri membri del consiglio di amministrazione e con i suoi diretti referenti in seno all’azienda, quindi nulla è cambiato rispetto a quanto lo stesso Jobs aveva detto rendendo noto di doversi assentare per circa sei mesi per problemi di salute. Nulla è stato detto, come facilmente intuibile, del decorso della malattia; dietro ulteriori pressioni è stato però specificato che non esiste alcuna variazione sui piani originalmente resi noti; Jobs dovrebbe quindi tornare in Apple entro la fine del mese di giugno. Levinson ha poi sottolineato a fronte di un altro intervenuto che gli chiedeva se erano state rispettate le procedure per rendere trasparente la vicenda e non danneggiare gli investitori che ‘il board of directors ritiene di avere fatto fronte a tutti gli obblighi’
La figura di Jobs, unico assente oltre ad Eric Schmidt (Ceo di Google) tra i membri del consiglio di amministrazione, è stata evocata simpaticamente dagli azionisti che nel giorno del suo 54° completanno hanno voluto dedicargli il tradizionale coro ‘Happy Birthday’.
Nel corso dell’incontro sono stati rieletti tutti i membri del consiglio di amministrazione. Oltre a Jobs: Al Gore, Millard Drexler, Andrea Jung, Eric Schmidt, Bill Campbell, Jerome York, Arthur Levinson.
Hanno ricevuto voto negativo quattro mozioni proposte. Una riguarda l’obbligo di rivelare due volte l’anno i contributi politici diretti e indiretti, la seconda di adottare i principi di assistenza alla salute dettati dall’Istituto di Medicina, la terza di presentare un rapporto sulle politiche per lo sviluppo sostenibile e la quarta inerente la necessità che sugli stipendi dei manager ci sia un voto dell’assemblea degli azionisti.
Da notare che le informazioni inerenti l’assemblea sono, al momento, ancora piuttosto scarse questo per effetto di alcune decisioni assunte da Apple che non solo ha lasciato fuori dalla sala tutti coloro che non erano azionisti, relegando i giornalisti in una stanza separata dove c’era un monitor che trasmetteva l’evento, ma ha richiesto di non usare alcuno strumento di comunicazione impedendo il diffondersi di blog in diretta e notizie in tempo reale.