Società di consulenza che avanzavano dubbi sul suo stato di salute e pareri negativi di azionisti pesanti non hanno impedito a Steve Jobs di essere rieletto nel consiglio di amministrazione di Apple. Il reincarico nella stanza dei bottoni della società di Burbank è avvenuto oggi con il 74% dei sì come racconta Bloomberg.
Il voto positivo rappresenta una sconfitta per Glass Lewis & Co., un gruppo di consulenza che si era espressa negativamente con una nota pubblica con la quale, partendo dalla constatazione di una lunga serie di assenze di Jobs, consigliava agli azionisti di votare “no”. Troppe, secondo Glass Lewis & Co., le ombre e i punti interrogativi sulle condizioni di salute del CEO di Apple e troppi i dubbi sull’effettivo contributo che proprio a causa delle sue condizioni fisiche Jobs è in grado di portare alla conduzione di Disney. Anche l’AFL-CIO, la potente confederazione dei sindacati americani che controlla 3.8 milioni di azioni Disney, era contraria alla rielezione di Jobs e ha votato contro, senza però poter incidere sul risultato finale.
«Disney – si legge in una nota – si considera fortunata ad avere Jobs come membro del suo consiglio di amministrazione». Il capo di Apple è nel board of directors da alcuni anni, da quando Disney ha acquisito Pixar che era di proprietà di Jobs, operazione che ha consegnato a Jobs il 7,3% dei titoli di Burbank, trasformandolo nel suo maggior azionista.