Jerry Yang ha annunciato la propria fuoriuscita da Yahoo! azienda di cui è stato membro del consiglio di amministrazione e co-fondatore nel 1995 insieme a David Filo. Tra il 2007 e il 2009 Jerry Yang ha svolto anche l’incarico di Ceo rifiutando l’offerta di acquisizione da parte di Microsoft per una somma di 44 miliardi di dollari, una scelta che alcuni membri del consiglio e soprattutto i principali azionisti e investitori non hanno mai perdonato al co-fondatore della società. Ora il valore di Yahoo! è praticamente dimezzato: in base alla quotazione di borsa attuale è stimato in meno di 20 miliardi di dollari.
La fuoriuscita di Yang potrebbe presto essere seguita dalla migrazione di almeno altri 4 importanti membri del consiglio di amministrazione. Yang ha dichiarato di voler perseguire altri interessi fuori da Yahoo! senza precisare ulteriormente le ragioni della mossa: più che una scelta decisa personalmente la mossa di Yang sembra secondo la maggior parte degli osservatori una mossa obbligata. Da anni mercato, azionisti e analisti prospettano per Yahoo! una rivoluzione radicale nel management considerata impossibile con la presenza di Yang alle redini della società. Ieri, subito dopo l’annuncio dell’abbandono di Yang la borsa ha reagito positivamente alla notizia con un incremento del 4% delle quotazioni del titolo in borsa: nelle ultime ore di oggi le quotazioni sono leggermente in ribasso e segnano -0,32%.
Dal 4 gennaio Scott Thompson, ex dirigente PayPal, ha assunto il ruolo di Ceo di Yahoo! sostituendo Carol Bartz: il futuro di Yahoo rimane incerto: secondo alcuni sono allo studio ipotesi di vendita di rami separati della società, tra cui Alibaba, il famoso sito di e-commerce professionale specializzato in componentistica ed elettronica. Secondo altri Microsoft potrebbe farsi avanti nuovamente con un’alta offerta di acquisizione, questa volta per una somma sensibilmente inferiore rispetto ai 44 miliardi di dollari proposti nel 2008, clamorosamente rifiutati da Yang e dai dirigenti allora a lui fedeli.