Sul mercato ormai da qualche mese il sistema dock di JBL offre un approccio originale alla combinazione tra dock, supporto iPhone e iPad e alla connettività senza fili per iOS.
Evoluzione del fratello OnBeat che non dispone della possibilità di collegamento Airplay questo modello ha un prezzo sul mercato tra i più bassi tra quelli che utilzzano la tecnologia wireless di Apple e risulta anche uno dei più compatti. Come incidono dimensioni e duttilità di utilizzazione sul risultato finale?
Lo scopriamo in qusta recensione.
La confezione e il contenuto
La scatola in cartone è abbastanza ricca di contenuti: oltre al dock stesso troviamo il suo alimentatore, un manuale con istruzioni anche in italiano e due particolari supporti che ci aiuteranno a collocare stabilmente sia iPhone che iPad nelle varie versioni: si tratta in pratica di due strumenti che collocati sulla barra girevole posta al centro di OnBeat permettono ai dispositivi iOS di funzionare senza problemi anche in orizzontale (iPad per ragioni di dimensioni funziona solo in verticale) restando regolarmente connessi al dock a cui inviano segnali audio (e pure video) e da cui sono controllati tramite il comandi in dotazione.
L’impronta del sistema rimane compatta anche con l’iPad montato e anche se l’angolazione “frontale” è fissa è ben studiata per la visione di un filmato sulla vostra scrivania o su un tavolinetto davanti al vostro divano.
Il dock, i pulsanti e i collegamenti
Il design è quello introdotto da JBL nel 2011 sui suoi sistemi compatti e si presenta aggressivo ed elegante allo stesso tempo con una finitura a griglia che dovrebbe permettere un buon passaggio del suono e conferire robustezza all’insieme.
Sul latro destro troviamo 3 soli pulsanti: i due tasti del volume ed il tasto del wireless che offre, a seconda della colorazione che assume, le indicazioni sull stato della rete senza fili e che permette di ricollegarci quando c’è qualche problema di rete.
Sul retro in basso troviamo, oltre al pulsante di accensione, l’ingresso Jack, la presa USB che permette anche la sincronizzazione con il computer del dispositivo iOS collegato, una uscita videocomposito e la sede per il collegamento dell’alimentatore esterno.
L’uscita videocomposita è interessante se collocate il dock sotto un televisore e magari utilizzate il dispositivo per mostrare sul un grande schermo i filmati di YouTube, le vostre foto o i filmati ripresi con la telecamera. La risoluzione è quella standard SD, certamente non a livello delle riprese ottenibili con iPhone, iPod e iPad più recenti ma è un buon plus che potete sfruttare se il vostro dispositivo ha il vecchio dock a bordo: se usate un adattatore Lightning per i modelli più recenti vi perdete la capacità dell’uscita video.
Il controllo remoto è piccolo e plasticoso ma permette di gestire oltre che il volume e l’avanzamento anche l’accesso ai menu della sezione iPod del vostro dispositivo e vi mette in grado di selezionare artisti, album e canzoni partendo per la navigazione da qualsiasi punto della vostra riproduzione.
Un supporto di eccellenza per iPhone e iPad anche più recenti
Come potete notare dalle foto della nostra galleria la particolare articolazione del supporto e l’aggiunta delle staffe a doppia misura in dotazione permettono di limitare l’escursione laterale di iPhone e iPad e di posizionarli in orizzontale senza pericolo di scivolamento: questa opzione funziona anche per i modelli più recenti dotati di connettore lightning se aggiungente l’apposito adattatore dock-lightining di Apple e formate una sorta di “torre di Hanoi” mentre in altri dock l’insieme raggiunge un equilibrio precario qui le staffe aiutano a tenere tutto in equilibrio e non sforzare più di tanto lateralmente il piccolo connettore proprietario introdotto da Apple con iPhone 5, iPad 4 etc.
Trattandosi di un oggetto relativamente leggero ed essendo dotato di una presa USB per la sincronizzazione con il vostro computer potete pensarlo come un dock ultrapotente e versatile dove alloggiora qualsiasi dispositivo iOS.
Come suona
Da JBL ci aspettiamo un suono di qualità anche sui piccoli dock e questo sistema audio (con 15 Watt di potenza complessiva) per molti aspetti non tradisce le attese: a volumi medio bassi e con musica non troppo “pompata” la resa è buona e il suono equilibrato mentre invece se si sale con il volume il dispositivo mostra i suoi limiti con una gamma bassa che rimane in secondo piano (ovviamente anche per le ridotte dimensioni della cassa armonica) e una distorsione ad alti volumi che ne sconsiglia l’uso come strumento di insonorizzazione di stanze particolarmente grandi.
Per le capacità di emissione ci sentiamo di consigliarlo a chi vuole un dock da scrivania potente e versatile o chi vuole aggiungere un po’ di verve e versatilità al TV della cucina o infine usare iPad e iPhone come strumenti di visualizzazione di filmati con una colonna sonora di qualità.
Il buon comportamento sulle medie e sulle alte può essere un buon viatico per chi desidera ascoltare musica classica a livelli non elevati magari sfruttando la comodità e la fedeltà di AirPlay.
Il peso e l’impronta ridotta ne fanno anche un ottimo complemento, in un sistema multi-stanza di speaker più potenti e fedeli.
Se poi il vostro obiettivo è quello di aggiungere una colonna sonora stereo alla visione di un film o di un video in uno spazio ridotto l’accoppiata tra un dispositivo iOS e questo piccolo sistema ascoltato da vicino rappresenta un insieme con buoni risultati anche se le frequenze basse sono carenti.
Pro
Sistema dock versatile, Airplay facile da configurare, buona qualità a livelli medio bassi. Costruzione solida.
Contro
Distorsione ai livelli più elevati, scarsa presenza in gamma bassa.
Prezzo al pubblico: 249 Euro Iva Compresa.
Reperibile presso i rivenditori Apple Specializzati e online presso kenwoodstore.it. La distribuzione per il mondo Mac e’ affidata ad Attiva.